Giulia De Lellis: com’è nato il progetto di scrivere un libro su di sé?

Giulia De Lellis svela alcune informazioni sul suo libro in uscita il prossimo settembre. Com’è nato il suo progetto? Di cosa parlerà? Perché ha deciso di far scrivere qualcosa che parli di lei? Ecco le novità

È da un po’ che il gossip parla del libro di Giulia De Lellis, che già dal titolo sembra suscitare molta curiosità fra i fan della bella influencer: ‘Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza’.

Anche solo questo parla da sé: il racconto di un fatto così intimo come le corna, a quanto pare, sarà il punto focale del libro. Il pubblico è in fermento per capire davvero cosa ci racconterà Giulia De Lellis su questo tanto discusso tradimento subito da Andrea Damante, suo ex ragazzo e ex tronista di Uomini e Donne.

A quanto annunciato dalla ragazza anche nel video promozionale del libro, il racconto sarà concentrato su questo aspetto della sua vita, che a quanto pare l’ha segnata particolarmente.

Sembra però che l’atteggiamento di Giulia nei confronti del fattaccio sia ironico e scherzoso, tanto che, dichiara, i rapporti con Andrea Damante sono ancora buoni: possiamo dunque dire che Giulia non porta più rancore nei confronti dell’ex fidanzato? Lo scopriremo davvero solo leggendo il libro.

Ciò che interessa a Giulia adesso è raccontarci com’è nato il suo progetto e il rapporto che ha instaurato con la penna che si è messa a sua disposizione: Stella, la prima scrittrice che ha incontrato in Mondadori ma con la quale si è instaurato subito un rapporto tale da farle scegliere ad occhi chiusi il suo nome come biografo del libro.

Le due non sono state soltanto colleghe, anzi fin da subito hanno stretto un rapporto di amicizia che le ha portate a lavorare molto bene insieme, come ci dice la stessa Giulia: ‘La notte, in base al tema che trattavamo, le scrivevo tutto quello che volevo raccontare nel libro. Stella è stata un po’ il mio diario segreto’.

Stella dunque è stata per Giulia la mano che trascriveva i suoi pensieri, i suoi dubbi e tutto quello che risultasse degno di essere raccontato nel libro: Giulia si sentiva al sicuro con lei, tranquilla e a suo agio nel parlare di qualunque cosa.

Dalle parole di Giulia, possiamo capire quanto sia stato importante conoscere una persona come Stella e quanto questo abbia contribuito a far venire fuori un buon lavoro: ‘A primo impatto è una donna molto diversa da me, non sapeva niente del mio mondo, del mio ambiente lavorativo, della mia vita personale, della mia storia. Non mi conosceva. […] È stato bellissimo parlare con lei perché non aveva la più pallida idea di nulla, non era condizionata né influenzata, non aveva nessun tipo di pregiudizio’.