Gli Aqua sono pronti a tornare

Gli Aqua, la band di Barbie Girl, per chi se li fosse dimenticati, sono pronti a tornare. Ecco l'annuncio che non ti aspetti

Gli Aqua stanno per tornare. Lo sappiamo che appena abbiamo scritto il loro nome vi siete messi a cantare la loro hit degli anni Novanta più famosa, quella Barbie Girl che ci ha fatto divertire e che tutti conosciamo ancora a memoria. Ebbene, la band ha fatto l’annuncio che non ti aspetti.

Nel 1997 gli Aqua erano sicuramente una delle band più famose del mondo. La loro hit Barbie Girl ha fatto il giro del globo. In realtà è l’unica canzone che ci viene in mente, anche perché poi il gruppo si è sciolto nel 2001, per ritrovarsi 7 anni dopo per una reunion davvero molto breve e veloce. Ora sono pronti a tornare, ma non tutti.

Lene Nystrøm, René Dif e Søren Rasted, infatti, hanno annunciato un gradito ritorno, anche se negli ultimi anni i tre si sono comunque esibiti in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda. Non pervenuto, invece, Claus Norreen, che ha deciso di abbandonare per sempre il gruppo musicale nel 2016 per non tornare più. Sui social hanno annunciato “grandi novità in arrivo. Stay tuned”. Che sia in arrivo un nuovo album?

Chi sono gli Aqua

Gli Aqua sono un gruppo musicale danese di genere europop ed eurodance. La formazione originale era compostada Lene Nystrøm, René Dif, Søren Rasted e Claus Norreen. Quest’ultimo ha lasciato la band nel 2016. La cantante è norvegese, gli altri componenti danesi. Il gruppo si è formato nel 1989 con il nome Joyspeed, uscendo con il primo singolo Itsy Bitsy Spider.

Dal 1996 si chiamano Aqua e così sono diventati famosi a livello internazionale. Tutto merito della hit Barbie Girl dell’album Aquarium. Fino al 2001 hanno ottenuto un grande successo con il primo album e i singli estratti in seguito, come My Oh My, Doctor Jones, Lollipop (Candyman), Cartoon Heroes e Around the World. Nel 2008 hanno pubblicato il loro Greatest Hits. Nel 2011 pubblicano il singolo How R U Doin? e poi il terzo disco di inediti del gruppo, Megalomania.