Gomorra la serie: Donna Imma e il finale che non ti aspetti
Gran finale di stagione per Gomorra la serie, un nome una garanzia: un libro da più di 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo, un film da incassi record e adesso la serie che ha registrato una permanenza record del 90% di 750.000 telespettatori nei primi 10 episodi, cifra che è destinata ad aumentare negli ultimi 2 episodi andati in onda ieri sera su Sky Atlantic.
Il cast, tutto eccezionale, viene sapientemente orchestrato dalla vera colonna portante della storia, il personaggio rivelazione di Donna Imma, interpretata da una bravissima Maria Pia Calzone.
Donna Imma, moglie del boss, devota al marito, sempre un passo dietro a lui, come richiede il suo ruolo, ma che ad un certo punto si ritrova a dover gestire lei l’intero clan con una freddezza e una lucidità che da una donna non ci si aspetterebbe.
L’essere donna la porta a convivere con la sua duplice natura, che un momento la vede moglie e mamma, complice delle altre donne, e quello dopo un boss a tutti gli effetti, mandataria di crimini atroci e perfetti.
E’ proprio “il cuore di madre” la porta alla morte a colpi di mitra sull’asfalto di un marciapiede di Secondigliano.
Sarà servito a qualcosa il suo gesto? Sarà punito Ciro di Marzio o rimarrà “L’immortale”? Questo lo scopriremo soltanto nella seconda serie il prossimo anno.
Maria Pia Calzone ha raccontato che per entrare davvero nel personaggio si è fatta supportare da un’affiliata, l’ex moglie di un boss, a cui si è ispirata per interpretare Imma.
La realtà dei fatti è che la camorra si è “evoluta” e ha cambiato pelle, quando gli uomini finiscono in carcere quelle che portano avanti gli affari sono le donne, le first ladies della malavita organizzata.
A tal proposito si è parlato proprio di “quote rosa” della camorra perché, a differenza di anni fa, le donne delle famiglie sono molto più partecipi alle decisioni e sorti della cosca alla quale appartengono, non si limitano a portare all’esterno gli ordini dei boss in galera, ma li sostituiscono in tutto e per tutto e sanno farsi rispettare.
Esempi, seppur estremi, di coraggio femminile e di quell’istinto protettivo che porta le donne a combattere le battaglie più impossibili pur di salvaguardare il proprio “territorio”.