Grande Fratello, la cifra choc guadagnata in totale da Perla Vatiero dopo aver vinto il reality
Perla Vatiero si è aggiudicata una vittoria importante, non solo in termini di popolarità ma anche di guadagno economico.
Dopo sei mesi di convivenza nella Casa più osservata e spiata d’Italia, la sedicesima edizione del Grande Fratello si è conclusa nella notte tra il 25 e il 26 marzo con la vittoria di Perla Vatiero. La giovane ha conquistato il pubblico, ottenendo il 55% dei voti contro il 45% della seconda classificata, Beatrice Luzzi.
Alla fine del reality non potevano mancare le polemiche, il chiacchiericcio sui social e gli “scandali” veri e presunti sostenuti dai telespettatori. Su tutti, però, emerge il tema dei guadagni dei partecipanti e, specialmente, della vincitrice, Perla Vatiero.
Con la fine del reality, si è acceso il dibattito sul montepremi e sul denaro ottenuto alla fine di tutto il programma. La produzione di Canale 5 ha reso noto che il premio finale ammonta a 100mila euro in gettoni d’oro. La metà, 50mila euro, sono assegnati a Perla. L’altra metà, come da regolamento, è stata devoluta in beneficenza ad un’associazione che può scegliere liberamente la vincitrice tra quelle sostenute dalla Rete.
Oltre al premio, Perla Vatiero ha ricevuto un cachet settimanale non ancora ufficializzato, che si stima vari dai 5mila ai 15mila euro. Sommando questa cifra al premio in denaro, il guadagno complessivo della Vatiero è decisamente considerevole.
Su ‘Il Giornale’ si è ricordato che le associazioni benefiche che possono beneficiare del 50 per cento del montepremi del Grande Fratello includono la Fondazione Telethon, la Croce Rossa e la Fondazione Rava NPH. La scelta dell’ente a cui devolvere il denaro, come già detto, spetta al vincitore del reality.
Perla Vatiero si è dunque aggiudicata una vittoria importante, non solo in termini di popolarità ma anche di guadagno economico. Basta fare un rapido conto delle settimane passate nella Casa e fare più o meno una somma fino alla settimana finale. Davvero niente male! Non si può, però, dimenticare anche la soddisfazione di aver contribuito anche all’operato di una delle sopracitate associazioni.