Grave lutto nella musica, addio al genio del pop: nessuno potrà mai dimenticarlo
Brian Wilson, co-fondatore dei Beach Boys, è morto a 82 anni. La sua carriera musicale ha lasciato un'impronta indelebile nel rock americano degli anni '60, nonostante le sfide personali.
Il mondo della musica piange la scomparsa di Brian Wilson, noto per essere uno dei co-fondatori dei Beach Boys. La sua morte, avvenuta all’età di 82 anni, è stata annunciata dalla famiglia, che ha chiesto rispetto per la propria privacy in questo momento difficile. Wilson lascia un’eredità musicale straordinaria, con brani iconici come California Girls e I Get Around, che hanno consolidato il gruppo come uno dei protagonisti del rock statunitense negli anni Sessanta.

Il messaggio della famiglia
La famiglia di Brian Wilson ha comunicato la triste notizia con un messaggio toccante: “Siamo addolorati nell’annunciare la scomparsa del nostro amato padre Brian. In questo momento siamo senza parole. Vi preghiamo di rispettare la nostra privacy, poiché la nostra famiglia è in lutto. Sappiamo di condividere il nostro dolore con il mondo. Amore e Misericordia.” Questo annuncio ha suscitato una reazione di cordoglio tra i fan e gli artisti di tutto il mondo, che hanno riconosciuto il contributo di Wilson alla musica.
Problemi di salute e tutela legale
Brian Wilson ha affrontato diversi problemi di salute, tra cui la demenza. Dopo la morte della moglie Melinda, avvenuta nel gennaio dello scorso anno, è stato posto sotto tutela legale. Questa decisione, simile a quella adottata per la popstar Britney Spears, è stata motivata dalla necessità di proteggere Wilson, che non era più in grado di dare il consenso informato riguardo alla sua salute. Documenti legali presentati dalla famiglia indicavano che il cantante necessitava di assistenza per gestire i disturbi neurocognitivi che lo affliggevano, evidenziando così la gravità della sua condizione.
Il trionfo con i Beach Boys
Brian Wilson ha avuto un ruolo fondamentale nel successo dei Beach Boys, un gruppo che ha rivoluzionato la musica pop americana. Tra il 1962 e il 1966, Wilson ha contribuito a portare la band a raggiungere dieci brani nella top 10 e altri sette nella top 40 con la Capitol Records. La sua abilità nel comporre e produrre canzoni, ispirato da artisti come Chuck Berry e dal Wall of Sound di Phil Spector, ha reso il gruppo un rivale diretto dei Beatles, che erano sotto la stessa etichetta. I Beach Boys, fondati da Wilson insieme ai fratelli Carl e Dennis, al cugino Mike Love e all’amico Al Jardine, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica, vendendo oltre cento milioni di dischi e contribuendo a creare un’immagine idealizzata della California attraverso le loro armonie vocali.
Le sfide personali di Brian Wilson
Nonostante il successo, la vita personale di Brian Wilson è stata caratterizzata da sfide significative. Cresciuto in un ambiente difficile, il suo rapporto con il padre Murry, un compositore dilettante, è stato segnato da violenze emotive e fisiche. Queste esperienze hanno avuto un impatto profondo sulla sua salute mentale. Nel 1964, dopo un episodio di crisi durante un volo, Wilson decise di ritirarsi dalle tournée per dedicarsi alle registrazioni in studio. Tuttavia, la sua vita continuò a essere segnata da depressione, schizofrenia e dipendenze, tra cui l’abuso di droghe e alcol. La moglie Melinda, incontrata in un concessionario di auto, ha giocato un ruolo cruciale nel stabilizzare la sua vita e carriera. Il loro matrimonio, avvenuto nel 1995, e l’adozione di cinque dei sette figli, hanno rappresentato un punto di svolta nella vita di Wilson, che le ha attribuito il merito di aver riportato equilibrio nella sua esistenza.