Gravissimo lutto nel cinema e nella televisione, morta una delle attrici più amate: il triste annuncio
L'attrice Lorna Raver, celebre per il ruolo in Drag Me to Hell, è morta all'età di 81 anni. La sua scomparsa, avvenuta a maggio, è stata annunciata solo ora, suscitando cordoglio
Il panorama cinematografico è in lutto per la perdita di un’attrice che ha saputo incarnare ruoli memorabili, conquistando il cuore di molti con il suo carisma. La notizia del decesso ha colto di sorpresa il pubblico e i colleghi, che ricordano con affetto il suo talento e la sua abilità di interpretare personaggi complessi, sia nel cinema che in televisione. Questa attrice ha lasciato un segno indelebile nel settore, facendo breccia nel cuore degli appassionati di ogni genere.

Lorna Raver, scomparsa all’età di 81 anni, è nota per la sua versatilità e la sua capacità di dare vita a ruoli indimenticabili. La sua carriera include numerose apparizioni in film e serie di successo, ma è particolarmente ricordata per il suo ruolo di Sylvia Ganush nel film horror di Sam Raimi, Drag Me to Hell, conosciuto in Italia come Portami all’inferno. Sebbene il decesso sia avvenuto il 12 maggio, la notizia è emersa solo di recente, scatenando una reazione di cordoglio nel mondo dell’intrattenimento.
Il mondo del cinema ricorda Lorna Raver
Il magazine People ha rivelato la notizia, notando il nome di Lorna Raver nella sezione dedicata agli artisti scomparsi nell’ultimo numero del SAG-AFTRA Magazine. Raver ha raggiunto una notorietà internazionale grazie alla sua interpretazione in Drag Me to Hell, ma il suo percorso professionale è segnato anche da numerose altre apparizioni in opere di rilevanza. Tra i suoi lavori più noti si trovano film come Blindato di Nimród Antal e The Caller di Matthew Parkhill, oltre alla partecipazione a serie televisive di grande successo come E.R. – Medici in prima linea, Beverly Hills 90210, Una mamma per amica, Streghe, Desperate Housewives, CSI – Scena del crimine e Grey’s Anatomy.
La sua interpretazione in Drag Me to Hell, uscita nel 2009, la vede nei panni di Sylvia Ganush, un’anziana donna che maledice la protagonista Christine Brown, interpretata da Alison Lohman, per una decisione lavorativa. Questa maledizione porta a una serie di eventi inquietanti e terrificanti. Raver ha commentato in un’intervista che inizialmente il copione sembrava ordinario, ma successivamente ha compreso la profondità e l’intensità del film, rimanendo colpita dal suo contenuto audace.
Un’interpretazione memorabile e l’eredità di Lorna Raver
Nonostante la durezza del suo personaggio, Lorna Raver ha affrontato il ruolo con entusiasmo e determinazione. In un’intervista con Hollywood Reporter, ha espresso il suo apprezzamento per la forza e la potenza del suo personaggio, evidenziando la sfida di interpretare una figura così complessa. La sua performance ha lasciato un’impronta duratura nei cuori degli appassionati del genere horror, confermandola come un’attrice capace di rendere vividi personaggi inquietanti e memorabili.
Raver, nella vita privata, era legata allo scrittore Yuri Rasovsky, scomparso nel 2012. La sua morte ha lasciato un vuoto significativo nel panorama della recitazione. Con una carriera ricca di ruoli diversificati e intensi, Lorna Raver ha costruito un’eredità preziosa nel mondo del cinema, continuando a ispirare e affascinare generazioni di fan del grande e del piccolo schermo. La sua presenza mancherà, ma il suo talento vivrà attraverso le opere che ha lasciato.