Il buono che diventa cattivo: top 10 personaggi al cinema
Quando il punto di rottura è dietro l'angolo...
“Non sono cattiva, è che mi disegnano così” si giustificava Jessica Rabbit nel film d’animazione “Chi ha incastrato Roger Rabbit” di fronte a chi rimanesse sbalordito dalla sua procacità. Quando la matita degli sceneggiatori cinematografici si diverte a far cambiare carattere a personaggi buoni, mansueti, docili, quasi inoffensivi assistiamo a un vero cambio di rotta sullo schermo del cinema: un evento traumatico scatena il lato oscuro (non a caso) di questi anti-eroi.
Ecco una top 10 che raccoglie i buoni personaggi “disegnati” cattivi e i loro epici momenti di rottura.
10. Nina Sayers – Il cigno nero (2010)
C’è qualcosa di più etereo e delicato di una ballerina di danza classica? Quale violenza potrebbe mai scaturire da un paio di scarpette a punta e dei collant a compressione color bianco latte?
Il punto di rottura: La pressione dell’ambiente della danza classica e la madre ossessionata dalla perfezione provocano continue allucinazioni a Nina Sayers, credendo di compiere un omicidio, ma sarà in realtà il suo suicidio, perfetto canto del cigno.
9. Narratore – Fight Club (1999)
Un impiegato annoiato, apatico e in preda all’insonnia ha bisogno di una via di fuga e una cura per il sonno.
Il punto di rottura: l’incontro con il lunatico Tyler Durden con il quale deciderà di aprire un fight club, segreto ritrovo in cui picchiarsi come zampogne con perfetti sconosciuti. E tornare a casa a dormire sereni e beati.
8. Harry Osborn – Spiderman
Un ricco ragazzo figlio di un magnate dell’industria, nonostante il lusso non è il classico bullo spaccone, ma fa amicizia con sfigati come Peter Parker.
Il punto di rottura: quando trova il padre defunto con Spiderman al suo cospetto, penserà che sia stato proprio lui a ucciderlo e per vendicarsi diventerà il terribile Green Goblin.
7. Carrie White – Carrie lo sguardo di Satana (1976)
Una timida ragazza con poteri telecinetici presa di mira dai bulli e pupe della scuola e tartassata da una madre fanatica religiosa.
Il punto di rottura: la secchiata di sangue di maiale proprio al ballo di fine anno, dopo essere stata incoronata reginetta della festa. Da lì è un inferno di sangue, Carrie perde il controllo e con i suoi poteri uccide chiunque si trovi davanti.
6. Harvey Dent – Il cavaliere oscuro (2008)
Cosa ti succede quando sei il nuovo procuratore di Gotham City, intento a ripulire la città dal crimine e dalla violenza? Ti allei con Batman e il capo della polizia Gordon per lottare contro i cattivi, se non che un giorno passi dall’altra parte della linea buoni-cattivi.
Il punto di svolta: La fidanzata muore in un incendio e lui rimane tragicamente sfigurato, da allora tirerà in aria una moneta per decidere le sorti delle sue vittime.
5. Erik Lensherr (Magneto) – X-Men L’inizio (2011)
In X-Men – L’inizio assistiamo alla genesi di Magneto, il cattivo per eccellenza dei mutanti Marvel. Da bambino Eric Leshnerr era un timido e pacioso ragazzino, ma l’orrore della guerra e la deportazione in un campo nazista compiranno l’ennesima mutazione
Il punto di rottura: vedere morire la madre per mano dei nazisti a causa della sua incapacità di fare un giochino coi metalli voluto dal sadico Sebastian Shaw che compirà su di lui esperimenti di ogni tipo per scoprire l’origine del suo potere mutante. Da lì Eric giurerà vendetta al suo aguzzino e di fatto anche a tutta la razza umana.
4. Jean Grey – X-Men, X-Men2
È una dei mutanti modello della scuola per giovani dotati del professor Charles Xavier: bella, raffinata, con grandi poteri telecinetici, perfetta insegnante e fidanzata con il mutante Ciclope e al tempo stesso sogno proibito di Logan Wolverine.
Il punto di rottura: quando implode a causa dei suoi poteri telecinetici nel tentativo di salvare il mondo. Poi risorge, come Fenice, un tantino adirata.
3. Michael Corleone – Il padrino (1972)
Michael Corleone è il figlio del temuto padrino Don Corleone, ma Michael ha altri progetti di vita, lontani da quelli della “famiglia”.
Il punto di rottura: l’attentato al padre-padrino, da lì Michael decide di prenderne il posto e diventare il nuovo boss della malavita di New York.
2. Jack Torrance – Shining (1980)
Uno scrittore che decide di passare con la famiglia l’inverno del buen retiro di un hotel in montagna chiuso al pubblico. Ci può essere qualcosa di più rilassante?
Il punto di rottura: stanco delle continue interruzioni della moglie durante la stesura del suo romanzo il povero Jack perde la testa. I mesi passati nell’hotel infestato da fantasmi con cui intrattiene lugubri conversazioni hanno fatto il resto.
1. Anakin Skywalker (Darth Vader) – Guerre Stellari, la vendetta dei Sith (2005)
Anakin Skywalker cresce sereno sul pianeta Tatooine fino all’incontro con i jedi Qi Gong e Obi Wan Kenobi che riconoscono in lui grande presenza della Forza, elemento cosmico che accomuna i jedi e gli propongono di seguirli per diventare a sua volta jedi.
Il punto di rottura: se già la morte della madre aveva incrinato la fede nel Bene del giovane Skywalker, è con la morte dell’amata Padme che il futuro-Darth Vader passa definitivamente al lato oscuro della Forza.