Il dramma del calciatore: “Si sta uccidendo con l’alcol”

Dopo la morte dell'amatissima mamma Ronaldhino si è letteralmente lasciato andare: ecco cosa svelano gli amici

Un anno da dimenticare per l’ex pallone d’oro Ronaldinho, il calciatore di Barca e Psg ha perso a mamma per via del Coronavirus: la donna aveva 71 anni e i due erano molto legati, ha lottato per ben due mesi in ospedale contro il virus ma non ce l’ha fatta.

Oltre la morte della mamma, il calciatore ha dovuto affrontare un arresto per passaporto falso e visti truccati, è stato sei mesi in carcere ed è stata forse la botta definitiva, dal Brasile le notizie su di lui sono preoccupanti.

Ronaldhino

Sono gli amici di Ronaldinho a parlare che rivolgono un disperato appello per poter aiutare il loro caro amico, le persone più strette intorno a lui spiegano:

Tutti i giorni va a una festa. Ronaldinho comincia a bere vodka, whisky, gin già di mattina. Non è una cosa recente, ma abbiamo notato che tutto questo è diventato più intenso dopo la morte di sua madre.

Ma non solo: “Inizia a bere la sera tardi, whisky, gin, tequila superalcolici senza alcuna logica e prosegue fino a quando non perde conoscenza a lo riaccompagnano in camera semisvenuto. Il giorno dopo ricomincia da capo”.

Il ragazzo sembra essere entrato in un tunnel senza uscita, ancora gli amici raccontano: “Vive in una fortezza con tutto ciò di cui ha bisogno. Ha un cuore enorme e cerca di essere generoso con i suoi amici, ma non tutti sono veri amici e soprattutto non vedono che si sta facendo da solo.

Ronaldhino

Il calciatore ha rotto il silenzio solo con un post su Instagram dedicato alla mamma, queste invece le parole al momento della scomparsa di Dona Miguelina: “Mi manca questo sorriso e questo abbraccio. Mia madre è stata un’ispirazione di forza e gioia per tutti coloro che la conoscevano e continuerà a esercitare la sua luce nelle nostre vite per sempre. Con la forza che ci ha insegnato, continueremo il nostro viaggio”.