Il Google Doodle dedicato a Sylvia Plath

Il Google Doodle di domenica 27 ottobre 2019 è dedicato a Sylvia Plath. Sapete tutti chi è questa donna e perché oggi è stata celebrata dal motore di ricerca di Mountain View nata proprio in questa giornata di 87 anni fa e morta a soli 30 anni?

Sylvia Plath era una poetessa americana, nata a Boston il 27 ottobre del 1932 ed è morta suicida a Londra l’11 febbraio 1963. È molto famosa per le sue poesie e per il romanzo semi-autobiografico La campana di vetro (The Bell Jar) scritto però con uno pseudonimo, quello di Victoria Lucas, e non con il suo vero nome. Protagonista del romanzo una studentessa molto intelligente che però soffre di psicosi durante un tirocinio in un giornale di moda di New York. E guarda a caso Sylvia ha lavorato presso Mademoiselle, uscendone fuori con una forte depressione.

Divenne famosa solo dopo la sua morte, anche per il modo con cui ha deciso di lasciare questo mondo. Sylvia Plath aveva una forma di depressione clinica mentre studiava all’università e poco tempo dopo, scoprendo che il poeta inglese Ted Hughes la tradiva, decise di uccidersi. Nel 1982 le venne riconosciuto il Premio Pulitzer postumo per la raccolta della sua produzione poetica, dal titolo Tutte le poesie.

Opere di Sylvia Plath

Le sue poesie, alcune delle quali pubblicate postume, sono:

• The Colossus (1960)
• Poppies in July (1962)
• Ariel (1965)
• Crossing the Water (1971)
• Winter Trees (1972)
• The Collected Poems (1981)

6 le sue opere di prosa, solo una pubblicata quando era in vita, pochi mesi prima di morire:

• La campana di vetro (The Bell Jar, 1963) sotto lo pseudonimo di ‘Victoria Lucas’
• Letters Home (1975)
• Johnny Panic and the Bible of Dreams (1977)
• The Journals of Sylvia Plath (1982)
• The Magic Mirror (1989)
• The Unabridged Journals of Sylvia Plath (2000)

E ci sono anche dei libri per bambini:

• The Bed Book (1976)
• The It-Doesn’t-Matter-Suit Max e il vestito color zafferano (1996)
• Collected Children’s Stories (UK, 2001)
• Mrs. Cherry’s Kitchen (2001)

Senza dimenticare che alla scrittrice sono dedicati due film: Nella vita di Sylvia Plath del 1980 diretto da Alessandro Cane e prodotto dalla Rai, e Sylvia, del 2003 diretto da Christine Jeffs.