Il lavoro di Lucio Corsi prima del Festival di Sanremo, la clamorosa scoperta: pubblico sorpreso

Lucio Corsi, rivelazione di Sanremo 2025, ha sorpreso il pubblico con il suo stile unico, rivelando anche un passato da modello per Gucci nella collezione Cruise 2018

Lucio Corsi ha catturato l’attenzione del pubblico durante la 75esima edizione del Festival di Sanremo, dove il suo approccio anticonformista e originale lo ha portato a conquistare il secondo posto con il brano “Volevo essere un duro”. Mentre il suo stile audace ha suscitato interesse, pochi sanno che il cantante ha un passato come modello, sfilando per una delle più prestigiose Maison italiane: Gucci.

Lucio Corsi ha sfilato per Gucci

La carriera di Lucio Corsi come modello è stata una parte sorprendente della sua storia artistica. Oggi lo conosciamo per i suoi outfit eccentrici, caratterizzati da top trasparenti, pantaloni aderenti e giacche colorate con spalline imbottite. Ma nel 2017, il giovane artista si è trovato a calcare la passerella di Gucci, un’esperienza che ha segnato una tappa importante nella sua vita. Alessandro Michele, allora direttore creativo del brand, notò in lui un potenziale unico e decise di includerlo nella collezione Cruise 2018. La sfilata si è svolta nella storica Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, un contesto che ha esaltato il connubio tra moda e arte.

Nelle immagini delle sfilate dell’epoca, Lucio Corsi appare con un look distintivo, che riflette la sua personalità e il suo stile anti-convenzionale. La sua scelta di abbigliamento per la passerella, pur non essendo il risultato di un’ossessione per la moda, evidenzia un’abilità innata nell’abbinare elementi creativi e audaci. Questa esperienza nel mondo della moda ha contribuito a plasmare la sua identità artistica, influenzando anche il modo in cui si presenta oggi sul palco e nella vita quotidiana.

Perché Lucio Corsi fu scelto come modello della Maison

La scelta di Lucio Corsi come modello per la Maison Gucci non è stata casuale. Durante la sfilata, ha indossato un abito a fiori con gonna plissettata, abbinato a leggings e stivaletti floreali, il tutto completato da un maxi cappotto con interno in pelliccia. Questo look non solo rappresentava una fusione di stili, ma incarnava anche l’idea di un Rinascimento rock ‘n’ roll, evocando le atmosfere della Grecia Antica e della Roma Imperiale. Alessandro Michele, con la sua visione innovativa, ha riconosciuto in Lucio il perfetto esponente di questa reinterpretazione stilistica.

Inoltre, Lucio Corsi è stato protagonista della campagna pubblicitaria “Roman Rhapsody”, realizzata dal fotografo Mick Mock. Questa campagna celebrava le vite anticonformiste di personaggi influenti nel mondo della musica e dello spettacolo. Accanto a Lucio, figure di spicco come Miriam Leone, Alessandro Borghi e Francesco Bianconi dei Baustelle hanno interpretato il tema della campagna, evidenziando l’essenza di un’epoca e di uno stile di vita che sfidano le convenzioni. La collaborazione con Gucci ha rappresentato un’importante opportunità per Lucio, permettendogli di esprimere la propria individualità e creatività in un contesto di alta moda.