Il più bello d’Italia 2019

Il più bello d'Italia 2019 chi è? È stato eletto il ragazzo più bello del nostro paese. Scopriamo insieme come si chiama

Chi è il più bello d’Italia 2019? Si parla tanto di Miss Italia, ma quanto di Mister Italia? Se vogliamo le pari opportunità e la parità di genere, dobbiamo parlare anche del concorso di bellezza che ogni anno celebra l’uomo più bello del nostro paese.

Giulio Schifi

Mister Italia 2019, l’uomo più bello della penisola, è Giulio Schifi, un ragazzo di 23 anni originario di Rieti. Incoronato come il più bello d’Italia dalla presidente di giuria Vladimir Luxuria, Giulio Schifi, classe 1996, è originario di Contigliano. È un imprenditore, che però non è nuovo al mondo dello spettacolo. Eletto come l’uomo più bello d’Italia a settembre, Giulio Schifi aveva partecipato proprio qualche mese prima alla trasmissione Uomini e Donne, come corteggiatore di Giulia Cavaglià nella trasmissione di Maria De Filippi.

All’epoca della partecipazione al programma televisivo che da anni cerca spasimanti per tronisti e troniste, per poter trovare l’anima gemella, Giulia Cavaglià non scelse Giulio Schifi, preferendogli un altro corteggiatore. Chissà se dopo si è mangiata le mani, visto che lui è stato eletto, tra tanti belli, il più bello di tutti.

Giulio Schifi è alto un metro e 87 centimetri, gioca a basket e gestisce due case di riposo. Ha un fisico davvero perfetto e la classica faccia da bravo ragazzo. Ovviamente ha un sogno nel cassetto, nemmeno troppo nascosto: sogna di lavorare nel mondo dello spettacolo. E magari di diventare un attore.

Giulio Schifi

È anche responsabile dell’associazione Giovani imprenditori di Conflavoro Pmi Rieti. Ha una sorella, che si chiama Siria, e che ha partecipato al concorso di bellezza Miss Italia. Una famiglia di belli, insomma.

Giulio Schifi ottiene il titolo e va ad aggiungersi alla folta schiera di uomini affascinanti che prima di lui hanno ottenuto il titolo: Luca Onestini, Paolo Crivellin, Andrew Dal Corso, Mario Ermito, Raffaele Balzo e Gerardo Stanco.