Italia Sì: Mauro Coruzzi dichiara: “Donatella Rettore è in ospedale, non sta bene”

Mauro Coruzzi, ad Italia Sì, rilascia una dichiarazione: salutando l'amica Donatella Rettore, rivela che la donna non sta bene e che ora è di nuovo in ospedale

Mauro Coruzzi, ospite nel programma Italia Sì, ha voluto far sentire la sua vicinanza all’amica Donatella Rettore. La donna, infatti, apre non stia passando un bel momento. Mauro Coruzzi, infatti, dice di volerle mandare un saluto e aggiunge: “Donatella Rettore è in ospedale, non sta bene”.

Donatella Rettore, negli ultimi tempi, era stata già precedentemente ricoverata a causa di un intervento che, come lei stessa racconta, è stato subito organizzato dai medici dopo il risultato di un esame istologico. A dare la notizia del suo nuovo ricovero pare averci pensato Mauro Coruzzi, il quale, ospite di Marco Liorni, ha raccontato della situazione della sua amica.

Mauro-Coruzzi-Donatella-rettore-Italia-Si

Così racconta Mauro Coruzzi ad Italia Sì: “Lei adesso non sta bene, in questo momento si trova in ospedale. Donatella ha un problema di salute che non ha nulla a che vedere con il coronavirus. Voglio mandare un abbraccio a Donatella e dedicarle il concerto che farò stasera con le canzoni online”.

donatella-rettore-intervista

A dare notizia della sua situazione di salute è stata, infatti, la stessa Donatella Rettore, nei tempi precedenti, attraverso alcuni post su Twitter. Così scrive la donna sul suo profilo:

“Bene, ve lo dico tanto in mezzo alla bufera sarà solo un tuono in più. Mi hanno operato allo Iov. Ieri hanno avuto il risultato dell’esame istologico e non va bene. Mi debbono rioperare e in fretta. Ciao a tutti vi voglio bene. Abbiate cura di Claudio, orso, lupo e Collins”.

Inoltre, il 19 marzo scorso era stata ospite a Storie Italiane e in quella sede ha fatto sapere che l’intervento chirurgico era dovuto ad un tumore al seno:

“Avevo questo sassolino nel seno. Un ‘cancretto’, chiamiamolo con il suo nome, che stava iniziando a proliferare, perciò dopo la prima operazione, ho dovuto fare subito un altro intervento […] mi hanno detto: ‘Non perdere tempo!’ Ora sono stata dimessa. Mi trovo a casa, sono fasciata, la ferita si deve ancora rimarginare”.