Joana Sainz morta al suo concerto colpita da un fuoco d’artificio
Joana Sainz, cantante di 30 anni, è morta durante un suo concerto colpita da un fuoco di artificio. Ecco cos'è successo
Joana Sainz, popstar di soli 30 anni, è morta durante un suo concerto per colpa di un fuoco d’artificio. La cantante è stata colpita mentre si trovava sul palco, una tragedia verificatasi davanti gli occhi di tutti ieri sera, domenica 1 settembre
La cantante stava tenendo il concerto insieme alla Super Hollywood orchestra, con lei sul palco anche un corpo di ballo, tutti rimasti illesi. Il concerto si stava tenendo per la chiusura di una festa cittadina a Las Berlanas, a nord-ovest di Madrid
La ragazza è stata colpita dita allo stomaco da un dispositivo pirotecnico azionato da una cartuccia per le scintille. Inutili i soccorsi, per la giovane artista nonché stato nulla da fare. La donna è svenuta immediatamente sul palco dopodiché il sipario si è abbassato ma lei non ha ripreso conoscenza
È stata trasferita all’ospedale Nuestra Senora de Sonsoles di Avila, lì i medici hanno dichiarato il decesso. La vicenda sta prendendo una piega macabra: molti infatti sono i video che si stanno diffondendo sui social che immortalano proprio il momento dell’incidente, alcuni testimoni raccontano anche di un boato avvertito poco dopo la tragedia.
L’amministrazione comunale di Las Berlanas ha diffuso un comunicato su quanto accaduto: “Siamo profondamente addolorati per quanto successo. Le nostre condoglianze vanno alla famiglia Sainz e a quanti conoscevano la ragazza.”
Ora si dovrà capire chi è il responsabile di quanto accaduto, ciò che sappiamo è che Isidro Lopez, dell’agenzia Prones 1sL, è l’organizzatore della serata. L’uomo afferma che le cartucce esplose sono state già utilizzate altre volte e che la loro funzione è quella di spegnersi 15 massimo 20 secondo dopo l’esplosione.