John Travolta ricorda Jett alla trasmissione televisiva “Che Tempo Che Fa”.

E' stato ospite ad una trasmissione televisiva ed ancora una volta, ricorda suo figlio morto a 16 anni: "si può morire per amore". 💔😢

Più volte il famoso attore ha condiviso con il mondo il suo dolore. John Travolta ha perso suo figlio, Jett, all’età di sedici anni. Nel 2009, tutta la famiglia si trovava alle Bahamas, per una vacanza. Jett soffriva di attacchi epilettici ed era autistico. Durante quei giorni, il cuore del ragazzo ha smesso di battere. Jett è caduto in bagno ed ha battuto la testa alla vasca da bagno.

I medici gli avevano diagnosticato, negli ultimi anni di vita, la sindrome di Kawasaki. Si tratta di una malattia che colpisce i vasi sanguigni.

La vita di John, così come quella di sua moglie, da quel momento, è cambiata per sempre. Lo scorso 20 ottobre, il famoso attore è stato ospite alla trasmissione televisiva Che Tempo Che Fa.

E’ stata evidenziata la sua nota carriera e sono stati ricordati i suoi più famosi film, come “La febbre del sabato sera” e l’ultimo grande successo, “The Fanatic”, grazie al quale ha ricevuto un premio alla festa del cinema di Roma.

Durante l’intervista, John ha detto una frase dedicata a suo figlio Jett, una frase che ha citato anche in uno dei suoi film: “una persona può morire, perché il suo cuore si spezza per amore. Questo è stato il mio primo cambiamento”.

Non è la prima volta che l’attore commuove i suoi fan, con delle frasi rivolte al piccolo Jett, il cui ricordo è sempre lì, indelebile.

Sono passati dieci anni dal 2009, dieci anni dalla morte di suo figlio. Travolta diversi mesi fa, ha pubblicato un commovente messaggio, in onore di suo figlio, che avrebbe compiuto ventisette anni:

“Al mio dolce amore Jett… sei nei nostri cuori per sempre. Mando amore a tutti i bellissimi bambini autistici e alle persone meravigliose che li amano”. 

Lo aveva già fatto in passato, dopo sette anni dalla sua morte. John aveva scritto:

“Si dice che la cosa più difficile al mondo sia perdere un genitore, io l’ho perso e adesso posso dire che non è vero. La cosa più difficile del mondo, è perdere il proprio bambino. Una creaturina indifesa che vedi crescere, giorno dopo giorno. Qualcuno a cui hai insegnato a camminare e a parlare. Qualcuno a cui hai insegnato cos’è l’amore. Perdere un figlio è la cosa peggiore che possa capitare nella vita.”