Kikò Nalli ricoverato per sospetto infarto ma è solo stress

Kiko Nalli è stato ricoverato presso l'ospedale di Latina. È stato trasportato da un'ambulanza dopo aver accusato dei fortissimi dolori al petto.

Kiko Nalli ha avuto un malore ed è stato ricoverato per sospetto infarto ma l’allarme è rientrato poco dopo: si è trattato di un accumulo di stress.

I medici parlano di solo un forte stress. L’hair style ed ex marito dell’ opinionista di Uomini e Donne Tina Cipollari, è stato ricoverato presso l’ospedale di Latina.

È stato trasportato da un’ambulanza dopo aver accusato dei fortissimi dolori al petto, inizialmente si sospettava un infarto ma gli esami cardiologici ed ematologi hanno scongiurato problemi cardiaci. A generare il malore sarebbe stato il forte stress.

A riportare la notizia è stato il sito Sabaudia Informa, il concorrente del Grande Fratello condotto da Barbara D’Urso, ieri nel tardo pomeriggio si è sentito male mentre si trovava a casa sua. Ha improvvisamente avvertito dei forti dolori al petto tanto da far preoccupare i suoi familiari fino a spingerli a chiedere l’intervento dei soccorritori del 118.

L’ambulanza ha tempestivamente raggiunto la sua casa è dopo i primi soccorsi sul posto, è stato trasferito presso l’ospedale Goretti di Latina per essere sottoposto a degli accertamenti medici.

Inizialmente Kiko Nalli sarebbe stato ricoverato per sospetto infarto ma poco dopo l’allarme è rientrato. Visti gli accertamenti cardiologici ed ematologici, per i medici a provocare il malore sarebbe stato un innalzamento di pressione provocato da un accumulo di stress.

Ma nonostante questo, i medici del Goretti hanno voluto ricoverare Kiko per tenerlo sotto osservazione almeno nelle prossime ore.

Qualche ora dopo Kiko Nalli ha voluto tranquillizzare tutti i suoi fan che in queste ore si sono preoccupati per la sua salute. Su Instagram ha scritto: “Sto bene. Tutto a posto, solo un forte stress”.

Ed ha aggiunto: “Chi crede di vedermi cadere può mettersi l’anima in pace. Io mi rialzo sempre. Grazie a tutti”.