La “Netflix della cultura” è ora una realtà

Dopo l'annuncio del ministro Franceschini, il documento varato dal governo prevede fondi per la realizzazione di una piattaforma in streaming per valorizzare il patrimonio artistico nazionale.

Detto, fatto, i fondi per realizzare la Netflix della cultura ci sono, ora si passa alla progettualità operativa. Neanche pochi giorni fa, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, annunciava la volontà del governo di dare vita a una sorta di Netflix della cultura, nessuno si aspettava che si sarebbe passato in così poco tempo, dalla parole ai fatti.

E invece, il decreto Rilancio varato ieri sera dall’esecutivo Conte prevede anche i fondi per 10 milioni nel 2020 destinati alla creazione e al lancio di quella che è stata definita la Netflix della cultura, ovvero una piattaforma digitale attraverso la quale sarà possibile la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli del nostro Paese.

In attesa della riapertura di teatri, opera e luoghi artistici e culturali dove poter ammirare concerti e rappresentazioni teatrali, le persone sono in fermento. Abbiamo visto come il lockdown non abbia fermato la cultura, che intanto è circolata attraverso nuove forme. Tuttavia è innegabile che i teatri dell’arte, alla riapertura, dovranno fare i conti con il danno subito dalla chiusura imposta dall’emergenza e con le limitazioni delle regioni, che potrebbero non rendere sostenibili le future rappresentazioni.

teatro

Per questa ragione è stata pensata una piattaforma che sia in grado di trasmettere degli spettacoli, o dei concerti, realizzati proprio per il digitale che possono essere visti in sala o ascoltarle in streaming.