Lady Gaga: i mille volti della Mother Monster

Icona di stile e performer dai mille volti, Lady Gaga sbarca sul grande schermo

Dopo la musica è pronta a conquistare anche il cinema, Lady Gaga è la protagonista di A Star is Born, pellicola diretta da Bradley Cooper e remake del film del 1937 È Nata una Stella. Iconica e camaleontica, in pochi anni, Gaga ha scalato le classifiche e si è imposta sulla vetta del pop.

Stefani Joanne Angelina Germanotta nasce il 28 marzo 1986 a New York, cresce in un ambiente estremamente cattolico da Joseph Germanotta, imprenditore statunitense di origini siciliane. Il periodo scolastico non fu, per Stefani, un momento felice visto che era presa di mira dai bulli e successivamente, come raccontato da lei stessa nel 2014, è stata stuprata da un uomo più grande di lei di vent’anni, all’inizio cercò di superare il trauma con l’alcool ma poi decise di farsi aiutare da un terapeuta.

Dopo il liceo viene convinta dai genitori a frequentare la Tisch School of the Arts che, però decide di abbandonare per dedicarsi totalmente alla carriera musicale. Lascia la casa dei genitori e inizia a vivere in piccoli appartamenti del Lower East Side dove ha iniziato a suonare per diversi gruppi musicali. Intenta a trovare un suo stile musicale si butta sul pop ed inizia ad esibirsi in spettacoli di burlesque in locali gay.

Nel 2005, Gaga, forma una band che viene notata dal produttore Joe Vulpis che ha permesso loro di registrare due album. Un giorno il produttore Rob Fusari ha incaricato Wendy Starland, una sua scout, di trovare una ragazza che potesse diventare la frontwoman di un gruppo musicale. Nel giugno del 2006 la scout ha incontrato Stefani Germanotta e, malgrado non corrispondesse agli standard prefissati da Fusari, ha parlato di lei con il produttore perché la considerava “interessante”. Dopo un tira e molla di diverse settimane finalmente Fusari si decise ad incontrare Stefani, durante una riunione con lo staff uno dei partecipanti parlò dei Queen e di RadioGaga, da qui arrivò il nome d’arte di Lady Gaga.

La neonata Lady Gaga fu costretta a cercarsi una casa discografica che inizialmente sembrava essere la Def Jam, che successivamente rescisse il contratto. Senza nessuno che producesse i suoi brani inizio a collaborare attivamente con la DJ e ballerina Lady Starlight, tanto che le due vennero invitate al Lollapalooza per intrattenere una platea di duecento persone. Fusari intanto aveva continuato a collaborare con lady Gaga come cantautrice, facendole scrivere pezzi per artisti del calibro di: Pussycat Dolls, Britney Spears e i New Kids on the Block.

Just Dance e il successo musicale

Nel 2008 Lady Gaga ha presentato il brano Just Dance alla Interscope, che venne apprezzato dai produttori, in poco tempo venne girato un video e pubblicato nello stesso anno. Il successo però arrivò nel 2009 quando il brano entrò nella Hot 100 di diversi paesi tra cui gli states. Venne così pubblicato il primo album dal titolo The Fame. Dal suo album d’esordio fu estratto come secondo singolo Poker Face, un vero e proprio successo che raggiunse la vetta delle classiche in molti paesi. Da Fame vennero estratti anche LoveGame e Paparazzi. In pochissimo tempo Lady Gaga divenne una delle artiste più ammirate del periodo. Oltre alla sua eccentricità e alla sua capacità di essere provocatoria, Gaga viene ammirata anche per la sua incredibile voce, tanto da essere definita una delle migliori interpreti pop del XXI secolo.

A dicembre del 2009 esce The Fame Monster un EP di otto tracce il cui singolo d’esordio è Bad Romance, che Gaga presenta per la prima volta al Saturday Night Live dopo uno sketch comico con Madonna. Il singolo diventa immediatamente un successo a cui segue il video che desta scalpore ma che continua a macinare successo. Da The Fame Monster vengono estratti altri singoli come Telephone cantato in coppia con Beyoncé, Alejandro che in molti paesi venne censurato per i suoi riferimenti religiosi ritenuti sacrileghi.

Partecipando, nello stesso anno, ai MTV Video Music Awards Lady Gaga, con un vestito di carne cruda annunciò di essere in studio di registrazione per il nuovo album Born This Way che uscì nel 2011 anticipato dal singolo omonimo. Il video venne presentato come un’opera d’arte, un faro di speranza per tutti coloro che sono diversi e vittime di bullismo. Gaga appare come la Mother Monster, un essere alieno che ha partorito una nuova razza in grado di non provare odio. Il videoclip inizia con Lady Gaga che legge il manifesto di Mother Monster.

“Questo è il manifesto di Mother Monster. Un governo di alieni un giorno si riunì. Una Nascita di magnifiche e magiche proporzioni ebbe luogo. Ma la Nascita non era finita, era infinita. Mentre Lei dava alla luce i suoi figli e la mitosi del futuro aveva inizio, si comprese che questo momento intimo della vita non è temporaneo, ma eterno. E così cominciò l’inizio di una nuova razza, una razza dentro la razza umana. Una razza che non genera pregiudizio, giudizio, ma libertà senza limiti.”

Da Born This Way sono usciti altri singoli: Judas, The Edge of Glory, You and I e Marry The Night.

Artpop e A Star is Born

Nel 2013 Lady Gaga esce con un nuovo album dal titolo Artpop lanciato dal singolo Applause che divenne in pochissimo tempo un successo commerciale. Il video di Applause è un vero e proprio inno all’arte in cui il trasformismo di Gaga ha il suo libero sfogo. Dallo stesso album viene lanciato anche Aura utilizzata anche nella colonna sonora di Machete Kills dove Gaga ha un piccolo ruolo, G.U.Y. e Do What u Want.

Per il lancio di Artpop Lady Gaga ha un evento che ha coniugato musica, danza e arte contemporanea chiamato ArtRave. L’ArtRave si è tenuto in una location allestita come un museo e le opere esposte in questa occasione sono state di: Jeff Koons, autore della copertina dell’album Artpop, Bob Wilson, Inez & VinoodhMarina Abramović e Benjamin Rollins, autore della sedia binaria.

Durante la promozione di Artpop, Lady Gaga, ha iniziato ad una collaborazione con Tony Bennet dalla quale è nato l’album Cheek to Cheek.  La pubblicazione di quest’ultimo, la cui lista tracce è composta da rivisitazioni di noti jazz standard del passato, è avvenuta il 23 settembre. Dopo la sua pubblicazione, Cheek to Cheek ha esordito alla prima posizione della Billboard Hot 200, divenendo il terzo album di seguito per Lady Gaga e il secondo per Bennett a conseguirla. Nel 2015 Lady Gaga debutta in tv grazie alla sua partecipazione alla serie di Ryan Murphy American Horror Story: Hotel dove ha il ruolo di una vampira, Elizabeth “La Contessa” Johnson. per il ruolo, Gaga, ha ricevuto il Golden Globe.

Ad agosto 2016 Lady Gaga lancia il suo nuovo singolo Perfect Illusion che anticipa l’album Joanne uscito ad ottobre dello stesso anno, secondo singolo è Million Reasons. Il 5 febbraio 2017 Lady Gaga si è esibita durante l’half-time show del Super Bowl, l’esibizione è stata giudicata dalla rivista Time come «la migliore da quella di Michael Jackson del 1993». Pochi giorni dopo è stato pubblicato in anteprima su Apple Music il videoclip per la quarta traccia di Joanne, John Wayne.

Ad ottobre 2018 uscirà il suo primo film da protagonista dove Lady Gaga sarà diretta da Bradley Cooper, co.protagonista della pellicola. A Star is Born è il remake del film È Nata una Stella del 1937 diretto da William A. Wellman, è il terzo rifacimento della pellicola originale in cui Gaga riprende il ruolo già portato sullo schermo da attrici come Janet Gaynor, Judy Garland e Barbra Streisand.

Haus of Gaga e Attivismo

Lady Gaga ha creato, fin dall’inizio, la propria casa di produzione meglio conosciuta come Haus of Gaga, in cui si raccolgono molti artisti che collaborano attivamente a molte delle creazioni di Lady Gaga. Sono ad esempio creazioni della Haus il pianoforte con le bolle di plastica all’interno, il discostick e gli occhiali fatti con le sigarette, nonché alcuni vestiti sperimentali creati durante la promozione di Artpop, come ad esempio il “Volantis”, primo vestito volante al mondo. Per certi versi la Haus of Gaga ricorda la Factory di Andy Wharol.

Lady Gaga è da sempre molto vicina alla comunità LGBT di cui è ormai un’affermata icona. Fin dal suo esordio si è battuta per le battaglie del mondo gay, diventando una forte sostenitrice dell’abolizione del “don’t ask, don’t tell” che impediva alle persone apertamente omosessuali di arruolarsi nell’esercito statunitense. Durante gli MTV Video Music Awards 2010 Lady Gaga ha sfilato sul red carpet accompagnata da alcuni militari cacciati dall’esercito per la legge sopra citata. Inoltre ha partecipato a diversi gay pride tra cui l’Europride svoltosi a Roma nel 2011 in cui, dopo essersi esibita sul palco ha definito il popolo LGBT «rivoluzionari d’amore». Durante la tappa del Born This Way Ball a Mosca nel 2012, a causa delle leggi omofobe presenti nel Paese, Lady Gaga ha tenuto un monologo sulla tolleranza e la libertà, seppur minacciata dal governo russo di andare in carcere

“Arrestatemi! Io sono Lady Gaga, ho 26 anni e credo che uomini e donne debbano potersi amare equamente. Arrestami Russia!”

Oltre alle battaglie LGBT, nel 2012, Lady Gaga e sua madre Cynthia hanno fondato la Born This Way Foundation, un’organizzazione con lo scopo di ascoltare e aiutare i giovani vittime di bullismo e discriminazioni, nonché prevenire i casi di abusi sessuali. Su quest’ultimo tema, Lady Gaga ha scritto con Diane Warren la canzone Til It Happens to You e, durante la sua esibizione agli Oscar del 2016, ha portato con sé sul palco cinquanta vittime di stupro (tra maschi e femmine) come simbolo di sopravvivenza e rinascita dagli abusi.

Altra importante lotta per cui Lady Gaga si è sempre battuta è quella contro HIV/AIDS; ha infatti collaborato assieme all’azienda di cosmetici canadese MAC Cosmetics per due anni consecutivi, nel 2009 e nel 2010, come testimonial del programma Viva Glam i cui introiti venivano totalmente devoluti in beneficenza ai malati di HIV. Lady Gaga è sostenitrice del Partito Democratico statunitense, e si è più volte schierata pubblicamente a favore dell’allora Presidente Barack Obama, appoggiando la sua linea politica. Durante le elezioni per il rinnovo della presidenza americana del 2016, la cantante ha preso le parti della candidata Hillary Clinton, esibendosi anche alla Convention Nazionale dei Democratici e, dopo la sconfitta dell Clinton, ha protestato apertamente davanti alla Tump Tower.