Le canzoni brutte di Sanremo che hanno avuto successo

Quando si dice che alcune cose sono inspiegabili...

Perché Sanremo è Sanremo e questa è l’unica spiegazione per cui alcune delle canzoni più brutte della canzone italiana cantate su questo palco sono diventate dei tormentoni, tanto che tutti ricordiamo parola dopo parola il brano, anche se sono passati un po’ di anni. Su Dailybest abbiamo scovato una top ten che vi sfidiamo a non cantare a squarciagola. Su, non fate i timidi, tutti le conosciamo… purtroppo!

10) Eiffel 65 – Quelli che non hanno età (2003): quanto abbiamo ballato con loro!
9) Loredana Bertè, Gigi D’Alessio e Fargetta – Respirare remix (2012): no comment!
8) Fiorello – Finalmente tu (1995): ah bei tempi quando c’era il Karaoke e Rosario cantava pure… O forse no?

7) Jalisse – Fiumi di parole (1997): : loro hanno pure vinto con questa canzone, vogliamo forse dimenticarlo????
6) Paola e Chiara – Amici come prima (1997): questa la cantiamo ancora oggi, è inevitabile. E’ come le canzoni di Chiesa, le ricorderai parola dopo parola per il resto della tua vita!
5) Chiara Civiello & Shaggy – Io che non vivo (2012): con questa canzone possiamo rilasciare un no comment? Voi la ricordate?

4) Danny Losito & Las Ketchup – Single (2004): eh già, volevate dimenticare questo brano e invece dopo Asereje vi tocca ricordarvi pure di questa!
3) Jovanotti – Vasco (1989): dai, questo è un classico del Jova, anche se a sentirla oggi ci chiediamo per quale motivo la cantavamo a squarciagola da giovani!
2) Valerio Scanu – Per tutte le volte che (2010): una canzone che, anche se non vogliamo, è rimasta nel nostro cuore, impressa indelebilmente.

1) Nek – In te (il figlio che non vuoi) (1993): ebbene sì, anche lui ha fatto canzoni che non sono poi un granché. Anche la sua esibizione quell’anno sul palco di Sanremo è tutta da rivedere!