“Le cose non vanno bene” Ennesima batosta per Harry, si mette male per il Duca: lui dichiara di essere ‘estremamente deluso’
Ennesima batosta per il Duca: cosa sta succedendo
Viaggiare e spostarsi per il paese o al di fuori del territorio nazionale può, in alcuni casi, essere difficoltoso. Per i personaggi famosi un semplice viaggio di lavoro o di piacere potrebbe essere molto complicato. Infatti è necessario organizzare con attenzione gli spostamenti e predisporre servizi di sicurezza e di primo soccorso nei punti di maggiore interesse. Proprio per questo il principe Harry non potrà recarsi in Inghilterra.
La Royal Family sta affrontando un periodo davvero difficile che sembra non avere fine. Dopo l’annuncio della malattia di Re Carlo III e della diagnosi fatta a Kate Middleton, moglie del principe William, la famiglia reale si è chiusa nel silenzio. Entrambi stanno affrontando un duro percorso di cura che li costringe a rimanere lontani dai soliti impegni istituzionali. Il principe Harry, visto il desiderio del re di vedere i nipotini, è intenzionato a tornare in Inghilterra a maggio.
Il viaggio del principe coinciderebbe con la cerimonia annuale degli ‘Invictus Game’ e i figli Archie e Lilibet accompagnerebbero il papà. Tutto il viaggio è a rischio e Harry potrebbe essere costretto ad annullare il rientro in Inghilterra. Il motivo è legato alla sicurezza del principe e dei figli all’interno del paese. Infatti dal 2020 il Ministro degli Interni inglese ha deciso di tagliare le spese per la protezione e la sicurezza di Harry. Il servizio di sicurezza è pagato con i fondi pubblici e visto che Harry non vive più in Inghilterra, il Ministro ha deciso di ridurre il livello di sicurezza del principe. Il duca di Sussex a febbraio ha avviato e perso un ricorso presso l’Alta Corte contro il governo per contestare la decisione riguardo la sua sicurezza. Oggi Harry si dice molto amareggiato da questa situazione.
“Il Regno Unito è fondamentale per l’eredità dei miei figli ed è un luogo in cui voglio che si sentano a casa tanto quanto il luogo in cui vivono attualmente negli Stati Uniti. Ciò non può accadere se non è possibile tenerli al sicuro quando sono sul suolo britannico.”