Le parole di Kekko dei Modà su quello che sta succedendo e sui bambini

Il cantante dei Modà interviene per dire la sua sulla situazione e sui bambini. Le sue parole sono ovunque.

Nelle ultime ore, le sue parole stanno balzando sui social network e conquistando milioni di cuori. Kekko Silvestre, il cantante dei Modà ha deciso di inviare un significativo messaggio a tutti i suoi fan, sull’argomento emergenza sanitaria Coronavirus. Il famoso cantante ha parlato di ciò che questo virus ha comportato, ha parlato dei medici e di tutti coloro coinvolti in questa emergenza e si è soffermato anche sui bambini, un argomento molto importante. Ascoltate:

“Questo virus ha messo in ginocchio e sullo stesso livello chiunque… E devo dire che questa cosa non mi dispiace. I soldi, la fama… non faranno finalmente la differenza.

Oggi si riparte dalla coscienza di ognuno di noi. Finalmente capiremo chi ama davvero questo Paese. Capiremo chi ama sé stesso e il prossimo. Non c’è spazio per l’odio, per le invidie, per le rivalità. Abbiamo la possibilità di metterci in fila, armati di pazienza e di fede, per uscire da questo periodo così assurdo e destabilizzante.

Leggo un sacco di elogi a dottori, infermieri, volontari… e a tutte quelle persone che stanno davvero aiutando i malati. Addirittura oggi li chiamano eroi… scusate non fraintendetemi. Ma la domanda è: solo ora ce ne siamo accorti?

Se oggi dovessi scegliere qualcuno a cui affidare il Paese… beh, vorrei che fosse un medico, un infermiere, un volontario.

Di una cosa sono sicuro: non ci lascerebbero mai morire.

Anzi, sarebbero pronti a morire per noi. Quindi grazie…

Grazie perché se a volte penso che mi sto annoiando chiuso tra le mura di casa, mi basta pensare a quanto state rischiando per capire che io sono in vacanza.

Una vacanza che, tra l’altro, mi fa mettere a fuoco molte più cose, che prima ritenevo scontate. Andare a mangiare una pizza. Fare una passeggiata o incontrarmi con gli amici. Beh, sarà diverso da ora in poi. Non sarà più consuetudine. Non sarà più abitudine. Vorrei che fossero sempre piccoli regali.

Vorrei dedicare anche un pensiero ai bambini.

Sì, perché se un adulto si sente prigioniero di casa sua, voglio immaginare quanto stiano soffrendo i più piccoli.

Noi abbiamo sentito parlare i nostri nonni di guerre, pandemie del passato e in qualche modo sappiamo cosa sta succedendo.

Ma loro? Vi state chiedendo loro che cosa stanno passando?

Basta amici. Basta parco.  Basta scuola. Basta vita sociale.

Eppure guardavo mia figlia…

E, al contrario di me, non si è mai lamentata un secondo. Forse è da qui che bisogna ripartire.

Bisogna ripartire dai sogni. Dall’entusiasmo che solo loro trovano scavando sul fondo di un bicchiere vuoto.

La fantasia è più forte della noia.

E quando tutto questo finirà, se ne avremo avuta abbastanza, probabilmente ricorderemo questo momento come qualcosa di costruttivo per noi stessi e per le nostre famiglie.

Ma se ci chiuderemo, se lasceremo vincere la noia, forse resteremo gli stessi che eravamo prima di tutto questo.

Io voglio essere diverso.

Ho il tempo di capire in cosa sbagliavo.

Ne ho tanto.

E mentre faccio del bene al mio Paese, standomene a casa, ho anche la possibilità di cambiare e migliorarmi.

Vorrei ringraziare, oltre che i tantissimi italiani che, come sempre, hanno donato, anche le persone del mondo dello spettacolo.

Che, per quanto spesso criticate, stanno cercando di dare un contributo alla causa attraverso tantissime iniziative.

Spero che non svanisca tutto nei prossimi giorni di questa lunga battaglia, ma che continui finché non sarà finita”.

Con le sue parole, il cantante ha voluto sottolineare tre principali argomenti. Il primo è di fermarci a riflettere, mentre ce ne stiamo a casa e contribuiamo in modo positivo a combattere questo virus. Riflettere su un abbraccio, su un bacio, sulla vita che avevamo prima e capire quanto è importante fare tesoro di qualsiasi momento.

Il secondo argomento riguarda i bambini. Bisogna fermarsi a guardarli e vedere come in un momento come questo, nel quale sono spaventati e confusi e si ritrovano a vedere orribili immagini in televisione, non si lamentano mai. Al contrario dei grandi, che pensano solo a quando riusciranno da casa.

Ed infine Francesco ha sottolineato i meravigliosi gesti che i vip stanno facendo per aiutare la sanità italiana, sperando che tutto questo non svanisca alla fine dell’epidemia.