“Lui mi ha chiesto di farlo” Pippo Baudo, Gigi D’Alessio annuncia la triste notizia agli italiani con parole toccanti
A Militello Val di Catania si svolge il funerale di Pippo Baudo, con amici e colleghi che ricordano il conduttore amato, celebrandone l'eredità e il legame con la sua terra natale.
Il funerale di Pippo Baudo si svolge a Militello Val di Catania, all’interno della chiesa di Santa Maria della Stella, affollata da persone provenienti da ogni parte d’Italia. L’evento commemorativo del celebre conduttore, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana, è trasmesso in diretta su Rai 1, che ha dedicato il pomeriggio alla celebrazione della sua vita e carriera, dalle 15.30 alle 18.30. Sin dalle prime ore del giorno, amici, colleghi e cittadini si sono radunati per onorare il “Pippo nazionale” e il suo straordinario contributo al panorama televisivo.

Un’atmosfera carica di emozione ha caratterizzato l’ingresso del feretro nella chiesa, accolto da applausi scroscianti e dalle melodie della tradizione siciliana, scelte dallo stesso Baudo per il suo ultimo saluto. Tra i presenti, figuravano rappresentanti delle istituzioni e personalità del mondo dello spettacolo, tutti uniti nel desiderio di rendere omaggio a un uomo che ha attraversato decenni di televisione italiana con la sua voce, il suo carisma e la sua eleganza, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei telespettatori.
Le telecamere di Rai hanno catturato le espressioni di commozione dei partecipanti, molti dei quali hanno condiviso aneddoti personali legati al conduttore. Tra questi, Gigi D’Alessio ha offerto un ricordo particolarmente toccante, evidenziando il forte legame di Baudo con la sua terra natale. Il cantante napoletano ha affermato: “È stato molto bello venire qui, in questo paese, e capire che non aveva dimenticato le sue origini”, sottolineando l’importanza delle radici per il famoso conduttore.
D’Alessio ha poi narrato un episodio che ha rafforzato il suo legame con Militello. “Quindici anni fa mi chiese di fargli un regalo: un concerto nella sua Militello. Io lo organizzai immediatamente. Sono convinto che ci sta guardando da lassù continuando a dirigere alla grande”, ha ricordato il cantautore, evidenziando non solo l’affetto reciproco, ma anche l’orgoglio di Baudo per la sua comunità e per la sua terra.
Il cantautore ha anche rivelato di aver ricevuto un messaggio da Baudo solo un mese e mezzo fa, conservando dei vocali che non intende cancellare. “Non manifestava la sua stanchezza o la sua debolezza. Era forte anche quando era debole”, ha commentato D’Alessio, fornendo un ritratto di un uomo sempre capace di trasmettere energia e vitalità, anche nei momenti più difficili.
Con grande emozione, D’Alessio ha condiviso un altro ricordo legato alla sua carriera: “Nel 2000, dopo il primo Festival di Sanremo, regalai un concerto a Piazza del Plebiscito. Fu il primo a venire da me per festeggiarmi”. Alla fine del suo intervento, con la voce rotta dall’emozione, ha concluso: “Pippo, per me, era immortale. Resterà immortale. Non è un funerale, per me è una festa. La festa di Pippo”, esprimendo la convinzione che la sua eredità continuerà a vivere nel cuore delle persone.