Luke Evans rompe il silenzio “Sono gay e felice, non mi nascondo più”

Per gli attori non è mai facile fare coming out. Luke Evans però ha trovato il coraggio di parlare ai suoi fan: il racconto

Ancora molte persone nel mondo sono costrette a nascondere il proprio orientamento sessuale. Pregiudizi e a volte governi severi tendono incutono timore. Questa avviene spesso anche nel mondo del cinema, ad Hollywood non è facile fare coming out e Luke Evans lo sa bene.

Luke Evans coming out

L’attore di Dracula Untold ha deciso finalmente di parlare del suo orientamento sessuale. Eletto agli Attidude Awards 2020uomo dell’anno“, ha deciso di rompere il muro dei pregiudizi e raccontare del suo coming out.

La storia di Luke Evans ci riporta con la mente a quello che è successo non più di due mesi fa con il coming out di Gabriel Garko. L’attore italiano è stato costretto delle sue agenzie, ma anche da regole non scritte dettate dal mondo del cinema a non dire nulla per tuti questi anni.

Luke Evans

L’attore gallese, ha iniziato il racconto partendo dai ricordi della sua infanzia e dalle difficoltà riscontrate nella sfera familiare.

Come per molti genitori, era difficile per loro capirlo. Ma ci è voluto tempo e ci sono voluti rispetto, pazienza, comprensione e accettazione reciproca, cosa che non arriva dall’oggi al domani. A Hollywood spero di aver abbattuto molte barriere, perché sto cercando di rappresentare la mia comunità, ma non posso rappresentare tutti. E di certo non posso accontentare tutti. Devo solo fare a modo mio. Cerco solo di essere autentico, perché questo è quello che sono. Io sono questa persona e non mi sono mai nascosto.

Luke Evans, il racconto del coming out mai nascosto

Se è pur vero che nel mondo dello spettacolo non è facile fare coming out, l’attore ha anche spiegato che nel suo caso non c’era intenzione di nascondere nulla.

La cosa strana è che quando le persone hanno scoperto la mia omosessualità, c’erano molti articoli che dicevano che l’avevo nascosto, ma non era così. Volevo solo andare su Internet, e sfogarmi scrivendo: “Vi rendete conto che ho fatto coming out a 16 anni?”. Sono entrato nel mondo da bambino, perché dovevo. Non è vero che mi sto nuovamente nascondendo. Sono orgoglioso e felice, ho vissuto una vita molto importante di cui sono super felice. E non mi sono mai vergognato. E ora all’improvviso sono stato trattato in questo modo, ed è stato un momento spaventoso perché mi sono detto, “oh Dio, questo è orribile”. Questo non è vero. Niente di tutto questo è vero.

Come spesso accade, l’adolescenza e l’infanzia non sono state semplici anche per via dei bulli. Luke ha brutti ricordi dei suoi compagni di scuola, ha raccontato il dolore di essere preso sempre come bersaglio.