Lutto nella musica italiana, scompare una figura iconica: il ricordo sarà sempre vivo
Il mondo della musica italiana piange la scomparsa di Guido Costamagna, noto come Big Talu, storico fonico e figura chiave per artisti e band, avvenuta il 15 agosto a 60 anni.
La musica italiana ha subito una grave perdita con la morte di una figura iconica, il cui contributo è stato determinante per molti artisti e band nel corso degli ultimi trent’anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 14 e il 15 agosto, ha colpito profondamente il panorama musicale, lasciando amici, colleghi e musicisti in uno stato di incredulità e dolore. È un momento di riflessione su una carriera che ha segnato generazioni di appassionati di musica.

Il suo nome era Guido Costamagna, ma era conosciuto da tutti come Big Talu. Aveva 60 anni e risiedeva a Mondovì, dove è venuto a mancare improvvisamente, lasciando la moglie Mari, i figli Nicola e Agnese, e il fratello Ezio. La sua presenza nella scena musicale italiana è stata fondamentale: come fonico, ha garantito che i concerti fossero caratterizzati da un suono potente e chiaro, un aspetto cruciale per la performance di molti artisti. Già dagli anni Novanta, numerose band e cantautori si sono affidati alla sua professionalità e competenza.
Il contributo di Big Talu alla musica italiana
Guido Costamagna, noto come Big Talu, è stato un fonico storico per i Modena City Ramblers e ha collaborato con nomi illustri della musica italiana, tra cui Subsonica, Marlene Kuntz, Africa Unite e Afterhours. In Piemonte, ha fondato la Big Talu Music Service, un’azienda che è diventata un punto di riferimento per produzioni di alto livello. Nonostante il suo lavoro lo portasse a esibirsi su palchi di tutta Italia, ha mantenuto un forte legame con le sue radici monregalesi. I Modena City Ramblers, nel dare la triste notizia della sua morte, lo hanno ricordato con affetto, definendolo un fratello. Anche il gruppo Bandabardò ha espresso il proprio cordoglio, descrivendo il lutto come inaspettato e condividendo un abbraccio virtuale con i familiari e i membri della band di cui Talu faceva parte.
I messaggi di omaggio sono stati numerosi e sentiti, in particolare da parte dei Subsonica, che hanno sottolineato come Big Talu fosse una persona generosa, sorridente e professionale, capace di apportare un cambiamento significativo nella musica torinese e piemontese. Per molti tecnici del suono, Costamagna è stato un maestro, ispirando la passione per questo lavoro. Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, ha evidenziato il suo ruolo cruciale durante i tour tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, così come nella gestione del festival itinerante Tora! Tora!, dove ha curato gli aspetti tecnici.
Il ricordo di artisti e colleghi
Artisti come Cisco Bellotti, ex voce dei Modena City Ramblers, e Boosta dei Subsonica hanno espresso il loro dolore per la perdita di Big Talu, definendolo un vero e proprio monumento nel campo degli impianti audio e luci. Bellotti ha parlato della sua importanza per la scena musicale, mentre Boosta ha dedicato parole affettuose, promettendo di ricordarlo sempre con un sorriso. Max Casacci ha evidenziato la capacità di Guido di ispirare giovani tecnici, mantenendo sempre un atteggiamento amichevole e generoso.
Il cordoglio è stato espresso anche dalla manager Paola Cuniberti, che ha ricordato Talu non solo come un professionista ma anche come un amico, e dal giornalista Emiliano Colasanti, il quale ha sottolineato quanto sia fondamentale il lavoro di chi opera dietro le quinte, senza il quale i concerti non sarebbero possibili. La comunità musicale si è unita nel riconoscere e celebrare l’eredità di Guido Costamagna, un uomo che ha dedicato la sua vita a rendere la musica un’esperienza indimenticabile per molti.
Il saluto finale a Guido Costamagna, conosciuto da tutti come Big Talu, è previsto per sabato 16 agosto alle ore 16 presso il tempio crematorio di Magliano Alpi. Questo addio sarà un momento di riunione per artisti, tecnici e amici, tutti uniti per rendere omaggio a un professionista che ha contribuito in modo significativo alla storia della musica italiana.