Maria De Filippi: chi è Gabriele Costanzo, il figlio adottivo della conduttrice

Maria De Filippi ha adottato Gabriele Costanzo che era quasi un adolescente. Non è stato semplice per la conduttrice, ecco la storia dell'adozione

Maria De Filippi è la regina indiscussa di Mediaset, la conduttrice vive un grande amore con Maurizio Costanzo e proprio nel 2004 la coppi ha adottato un figlio: Gabriele Costanzo. Gabriele Costanzo ha un rapporto molto solido con i suoi genitori, i tre sono legati da sempre e il loro rapporto è nato in modo particolare.

Maria De Filippi è nata il 5 dicembre a Milano, classe 1961, ha frequentato il Liceo Classico Statale Ugo Foscolo di Pavia e successivamente si è laureata con il massimo dei voti alla facoltà di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Pavia.

gabriele-costanzo-maria-de-filippi

Conosce Maurizio Costanzo nel 1989 durante un convengo a Venezia contro la pirateria musicale, è lì che quello che sarà il suo futuro marito le proporrà di lavorare per la Simco, una società di comunicazione e immagine.

L’anno dopo si fidanzerà con Maurizio Costanzo e il 28 agosto del 1995 i due convoleranno a nozze, senza mai lasciarsi. Nel 2004 adottano Gabriele Costanzo, bambino che avevano già in affido da diversi anni.

Maria-De-Filippi-figlio-Gabriele-Costanzo

Gabriele Costanzo è nato nel 1992 ed è stato adottato all’età di 12 anni, tutt’oggi il figlio di Maria De Filippi si tiene lontano dai riflettori, ma lavora spesso dietro le quinte nei programmi della mamma.

Gabriele Costanzo ha un ruolo molto importante nel programma Uomini e Donne e nella casa di produzione “Fascino”. Il ragazzo è però attivo sui social, ama condividere i suoi momenti speciali su Instagram e spesso oltre a postare foto con la sua amata fidanzata, pubblica foto anche con i suoi genitori.

maria-de-filippi-gabriele-maurizio-costanzo-figli

Di recente Maria De Filippi ha raccontato dell’adozione del figlio e si è espressa con queste parole:

“Da quando è arrivato nelle nostre vite abbiamo cercato di proteggerlo dalla nostra fama, evitando che si montasse la testa o che se ne sentisse schiacciato, perché abbiamo sempre condotto una vita normale, tanto che per anni non aveva capito che eravamo famosi.

gabriele-costanzo-maurizio-costanzo

Che sia biologico o adottivo, un figlio è un figlio, punto. Quando adotti un figlio non è che ti arrivi in casa una persona che è già fatta in un modo e non cambia più: la verità è che, piano piano, tra te e lui succede qualcosa. Nasce un senso di appartenenza reciproco”.