Maria Laura De Vitis rompe il silenzio verso chi la accusa di esser stata con Paolo Brosio per soldi

Maria Laura De Vitis, ex baby fidanzata di Paolo Brosio, risponde a chi la accusa di esser stata con lui solo per soldi

Tra Maria Laura de Vitis e Paolo Brosio è finita: a dar l’annuncio è stata proprio la baby ex fidanzata del giornalista che ha spiegato che tra i due non c’era più lo stesso amore di prima, la ragazza ha spiegato che entrambi sono però in buoni rapporti e hanno affrontato la cosa serenamente.

Maria Laura De Vitis e Paolo Brosio hanno condiviso un bel po’ delle loro vite. I due sono stati diverse volte ospiti nei salotti di Barbara D’Urso, ma hanno anche affrontato un viaggio a Medjugorje per Le Iene Show.

In molti hanno pensato che tra i due non ci fosse amore, bensì una storia a tavolino. La giovane si è anche sottoposta alla macchina della verità da Barbara D’Urso per dimostrare il suo amore nei confronti del giornalista, ma niente è servito.

Marialaura de vitis Brosio

Anche oggi che i due si sono lasciati, gli haters non hanno perso occasione per sottolineare che la giovane influencer avrebbe sfruttato l’uomo solo per soldi. La modella, che vive da sola a Milano, ha spiegato:

Dopo tutte le cattiverie lette volevo chiarire un punto.  In questi giorni nelle mie storie ho inquadrato un po’ di più casa mia e sono venuti fuori un sacco di insulti. Mi avete scritto che sembra una topaia, che è sporca e sembra una strada. Io non so che casa avete visto, dove vivo è tutto pulito anche se ho un cane e pulisco sempre. Casa mia è piccola perché è un monolocale ed è quello che mi sono potuta permettere quando mi sono trasferita a Milano.

MariaLaura De Vitis

Perché la sottoscritta paga l’affitto con i suoi soldi e la sua fatica del lavoro. Con i soldi che guadagno pago l’affitto, quindi questo monolocale è ciò che posso permettermi a Milano. Sono ben felice di avere questa casetta qui perché mi trovo bene e non devo rendere conto a voi. Se avessi sfruttato un uomo per denaro a quest’ora non vivrei in questa “topaia” come dite voi, ma sarei in un bell’attico a Milano.