Meghan Markle e Brad Pitt, le star a cui vogliamo assomigliare

Ecco cosa chiediamo al chirurgo estetico.

Chi sono i nostri modelli di bellezza? A chi vogliamo assomigliare grazie anche alla chirurgia estetica? Siamo ogni giorno influenzati dalle bellezze che vediamo sul grande schermo, in televisione, nella pubblicità e sempre più italiani desiderano assomigliare ai divi più glamour. Il professor Carlo Gasperoni, docente al Master di Chirurgia Estetica della Faccia dell’Università Tor Vergata di Roma, spiega come il medico dovrebbe dissuadere chi abusa del bisturi e della chirurgia estetica.

“Vorrei essere come lei e avere il suo fondoschiena!”, “Come mi piacerebbe avere delle labbra così carnose…”, “Ah, se avessi i suoi zigomi!”, queste sono le frasi che spesso diciamo o che sentiamo dire guardando un film, una serie tv, un video musicale, soprattutto se non siamo soddisfatte della nostra immagine. Per questo con sempre più frequenza ci si rivolge al chirurgo estetico.

L’Italia è al quarto posto al mondo tra i paesi che spendono più soldi in ritocchi. Prima di noi solo Stati Uniti, Brasile e Giappone. A chi vogliamo assomigliare? Analizzando sui social network e nei forum specializzati più di 1200 profili le donne sognano di essere come Meghan Markle (18%), l’attrice americana che nelle prossime settimane sposerà il Principe Harry d’Inghilterra o come la first lady Melania Trump (16%) soprattutto per quello che riguarda lineamenti e fondoschiena, ma anche di avere il naso delicato della principessa d’Inghilterra Kate Middleton (13%).

Per gli uomini invece resiste il mito dell’intramontabile Brad Pitt (21%), ammirato e invidiato per i suoi zigomi e il taglio degli occhi, seguito dal naso di George Clooney (17%) e dal fisico marmoreo di Cristiano Ronaldo (12%), calciatore sovraesposto grazie alle sue prodezze in campo con il Real Madrid.

Carlo Gasperoni, docente al Master di Chirurgia Estetica della Faccia dell’Università Tor Vergata di Roma, spiega che questo trend è il sintomo di un problema che cela anche risvolti psicologici: “Alcune persone vogliono assomigliare a tutti i costi alla star dei propri sogni, anche abusando della Chirurgia Estetica, un fatto che evidenzia come in molti non riescano ad avere una loro identità ben definita molte persone si lasciano affascinare dal successo di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e vengono da me chiedendomi di renderli il più simili possibili alla celebrities del momento per essere a loro volta apprezzati e ammirati.

In definitiva sono incapaci di affrontare la realtà e preferiscono crearsi una vita fatta di emulazione: anche in questo caso, come accade per la Sindrome di Barbie & Ken, la vita irreale si è sostituita a quella reale. Si tratta quindi di un vero e proprio disturbo psichiatrico, perché la personalità in questi casi non si è evoluta. Il chirurgo in questo caso dovrebbe cercare di far capire che il sogno di diventare una star non può che rimanere tale, dissuadendo il paziente dall’abuso del bisturi al solo fine di assomigliare a qualcun altro”.