Miriam Rivera, prima trans del Grande Fratello morta impiccata. Ipotesi omicidio
Miriam Rivera, prima donna trans a partecipare al Grande Fratello, è stata trovata impiccata. Per il marito si tratterebbe di omicidio
Miriam Rivera, prima partecipante trans del reality Grande Fratello versione Australiana, è stata trovata impiccata in Messico nella sua abitazione a Hermosillo, la donna aveva 38 anni e il reality le aveva regalato molto successo
Secondo la testimonianza del marito la donna sarebbe stata uccisa, la notte del ritrovamento in realtà risale al 5 Febbraio 2019 ma solo oggi la notizia è stata diffusa. Cuervo, il marito, crede che l’abbiano uccisa perché si è rifiutata di prostituirsi. Ecco le sue parole
“La mattina del 5 febbraio, Miriam mi ha chiamato dal Messico dicendomi che si sentiva male e vomitava sangue, così le ho detto di andare in ospedale. Mi ha chiamato di nuovo prima di lasciare l’ospedale alle 12 e quella è stata l’ultima volta in cui abbiamo parlato”
Un paio d’ore dopo la telefonata Miriam è stata ritrovata senza vita in casa. Altre cose non tornerebbero in questo presunto omicidio: la donna è stata infatti cremata ancor prima che i medici legali potessero eseguire l’autopsia.
Cuervo sostiene anche di aver ricevuto diverse minacce di morte nei giorni successivi all’omicidio, quando era impegnato con i preparativi del funerale. Stando alla sua testimonianza sarebbe stato contattato telefonicamente da un uomo che gli avrebbe detto: “Non tornare in Messico o uccideremo anche te”
A sostenere le parole del marito della giovane vittima ci sarebbe anche un’amica molto intima della coppia, la donna sostiene:
“L’ultima volta che le ho parlato al telefono, poche settimane prima della sua morte, mi ha detto che si stava laureando e non vedeva l’ora di farlo. Voleva scrivere un libro sulla sua vita”