Morte Pippo Baudo, il Presidente Mattarella rompe il silenzio: le dichiarazioni rilasciate

La scomparsa di Pippo Baudo, icona della televisione italiana, ha suscitato un'ondata di cordoglio tra colleghi e istituzioni, ricordando il suo impatto duraturo sul panorama culturale del paese

La scomparsa di Pippo Baudo ha suscitato una profonda commozione nel mondo della televisione e oltre, evidenziando il suo impatto indelebile nella cultura italiana. La notizia ha generato un’ondata di cordoglio, testimoniando quanto fosse amato e rispettato da colleghi, amici e artisti, che hanno condiviso messaggi di affetto e ricordi sui social media. La sua figura, considerata un pilastro della televisione italiana, ha lasciato un segno indelebile nelle vite di molti, trasformandosi in un simbolo della storia del piccolo schermo del paese.

La Rai, storica casa di Pippo Baudo, ha espresso il proprio dolore attraverso una nota ufficiale firmata dall’amministratore delegato Giampaolo Rossi, dal direttore generale Roberto Sergio e dall’intero consiglio di amministrazione. La nota sottolinea come “Con Pippo Baudo se ne va una parte fondamentale della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai”, evidenziando il valore artistico e simbolico del conduttore, noto come “Pippo nazionale”. Il messaggio riflette il riconoscimento della sua influenza su generazioni di spettatori e sulla programmazione televisiva italiana.

L’omaggio dei colleghi e le parole di Sergio Mattarella

Numerosi volti noti del mondo dello spettacolo hanno voluto rendere omaggio a Pippo Baudo, esprimendo il loro dolore e la loro gratitudine. Mara Venier, visibilmente commossa, ha ricordato il conduttore come un amico e un punto di riferimento, dicendo: “Era molto di più che il lavoro, io gli devo moltissimo”. Simona Ventura ha espresso il suo affetto scrivendo: “Sei stato il mio maestro, non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo”. Anche Enrico Mentana ha voluto sottolineare l’importanza di Baudo, facendolo rientrare nella ristretta cerchia dei grandi della televisione italiana, accanto a figure storiche come Mike Bongiorno, Corrado e Maurizio Costanzo.

Carlo Conti, considerato il naturale successore di Baudo alla guida del Festival di Sanremo, ha condiviso un messaggio toccante: “Ciao Pippo, con te si spegne la Tv, la Tv che hai inventato. È lui che ci ha insegnato a fare il Festival e ancora noi lo stiamo facendo come ce l’ha insegnato lui”. Bruno Vespa ha descritto Baudo come “l’ultimo dei grandi”, mentre Renzo Arbore ha evidenziato l’approccio artistico che entrambi condividevano, affermando: “Non ricordo di aver mai parlato di share con lui”. Queste parole testimoniano il rispetto e l’ammirazione che i colleghi nutrivano nei confronti di Baudo e del suo lavoro.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Baudo, sottolineando “la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani”. Anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto rendere omaggio al conduttore, affermando che “ci lascia uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana”, evidenziando l’impatto che il suo lavoro ha avuto sulle generazioni passate e presenti. Le parole di affetto e riconoscimento da parte delle istituzioni riflettono il peso della figura di Pippo Baudo nel panorama televisivo e culturale italiano.

La scomparsa di Pippo Baudo rappresenta una grande perdita per il mondo della televisione e della cultura italiana. La sua carriera, che si è estesa per decenni, ha segnato un’epoca, trasformando il modo di fare televisione. Le testimonianze di affetto e rispetto da parte di colleghi e istituzioni evidenziano il suo ruolo cruciale nella storia della comunicazione e dell’intrattenimento in Italia. La sua eredità continuerà a vivere, ispirando le future generazioni di artisti e conduttori.