Morto George Romero, addio al papà degli zombie

Un pezzo di storia del cinema se ne va!

Il mondo del cinema è profondamente in lutto. E’ morto George Romero, il papà degli zombie, il regista di uno dei film horror più famosi e apprezzati di tutti i tempi. La notizia è stata data dal Los Angeles Time e confermata anche da altri “esperti” del settore, come Stephen King: “Triste di sentire che è il mio collaboratore preferito e buon vecchio amico George Romero è morto. George, non ci sarà nessun altro come te“. Il regista è morto all’età di 77 anni: con lui la moglie Suzanne Desrocher Romero e la figlia Tina.

George Romero è stato uno dei registi cult del genere horror ed è stato uno dei precursori di un genere che non proponeva solo storie per intrattenere, ma anche per mandare messaggi politici e sociali molto forti. Un genere che grazie a lui è cambiato e si è evoluto, diventando un vero e proprio must have dell’industria cinematografica.

Con i suoi film Romero ci portava sempre in una realtà eccezionale, quella dei morti viventi, che però in realtà rimandavano alla cultura e società americana contemporanea. Film che intrattenevano, ma facevano anche riflettere.

George Romero era nato a New York il 4 febbraio 1940 e sin da giovane si era appassionato alla macchina da presa, grazie al regalo di uno zio, una 8 mm. A 14 anni, mentre girava un corto di fantascienza (L’uomo della meteora, 1953), venne arrestato dalla polizia dopo aver gettato dal tetto di un palazzo un manichino in fiamme.

Il suo cult, La notte dei morti viventi, uscirà nel 1968: un vero e proprio capolavoro, girato con pochi mezzi e persino in bianco e nero. In tutto il mondo incasserà 30 milioni di dollari.

Un vero genio, un altro personaggio dei nostri tempi al quale dobbiamo dire addio per sempre…