Musica indie e tavole illustrate per la compilation Rumorama

Sinergia tra arte e musica nei quadri ispirati ai gruppi indie: ispirazioni e contaminazioni da "compilation a colori"

Frigido di Bud Spencer Blues Explosion illustrato da Alberto Becherini
Frigido di Bud Spencer Blues Explosion illustrato da Alberto Becherini

Rumorama – la compilation a colori è un libro ma per certi aspetti anche una compilation di canzoni: un libro che si fa ascoltare o un disco che si guarda, scegliete voi da quale prospettiva partire. Un bel progetto che mette insieme tredici tavole illustrate da giovani artisti, ispirate ad altrettante canzoni di gruppi indie italiani. Nei circuiti indie si parla spesso di collaborazioni tra diverse discipline, dalla musica alla pittura, la scrittura e il graphic novel ma non sono poi così tante le occasioni e quando mancano forse è il caso di farle capitare, come hanno fatto Luca De Santis e Antonio Canestri con questo progetto interamente autoprodotto, autofinanziato e autodistribuito.

Presentazione e distribuzione

"Behind the tree" dei Mojomatics illustrato da Jonathan Panacciò
"Behind the tree" dei Mojomatics illustrato da Jonathan Panacciò

La presentazione a Roma il prossimo 18 Novembre, in un evento che come il progetto stesso è multiculturale: dj set e live show accompagneranno l’esposizione delle tavole illustrate, ma i nomi degli ospiti musicali verranno svelati solo poco prima dell’evento (una sorta di secret show). Unico canale di distribuzione del libro, stampato in 250 copie, saranno appunto eventi itineranti dove le esposizioni delle tavole (di formato A3) saranno accompagnate da concerti delle band coinvolte.

Indiepercui

"It's funny it's restful botch came quickly" dei Father Murphy illustrato da Fabio Rossin
"It's funny it's restful botch came quickly" dei Father Murphy illustrato da Fabio Rossin

I gruppi musicali coinvolti in Rumorama rappresentano le tante sfumature del panorama indie italiano, post punk, blues elettronico, rock alternativo, rap, noise. Difficile parlare di categorie musicali ascoltando gruppi come Drink To Me, pescando un esempio di sincretismo musicale che ho avuto il piacere di intervistare in radio al loro esordio con Brazil. Sono tutti gruppi forse più noti all’estero che Italia, che suonano tanto nei club – quando e dove glielo permettono – e poco o per nulla in tv, che si promuovono sui social con il passaparola online e spesso come primo lavoro fanno altro, perchè la musica è bella sì ma se non sei un fenomeno commerciale (e dico pure “prodotto” commerciale) si sa che paga poco e in tempi di crisi, ancora meno.

Gli artisti e i gruppi Indie

Questi i nomi degli artisti che hanno illustrato Rumorama e i gruppi a cui si sono ispirati:

Alberto Becherini – Bud Spencer Blues Explosion
Jonathan Pannacciò – Mojomatics
Corrado Tiralongo – My Awesome Mixtape
Francesca de Bassa – Uochi Toki
Ester Grossi – A Classic Education
Andrea Cazzagon – Smart Cops
Mattia Lullini – Drink to me
Fabio Rossin – Father Murphy
Valeria Gargiulo – Ex-Otago
Elvira Pagliuca – Movie Star Junkies
Karin Kellner – Fine Before You Came
Albano Scevola – Forty Winks
Michela Picchi – Wildmen

Tra questi gruppi alcuni li trovate on the road per il week end o giù di lì:
Wildmen – stasera 15 Novembre, Pisa @ La Centrale, altre date imminenti su Wildmenband
Uochi Tochi – stasera 15 Novembre, Lugano @ Studio Foce, altre date imminenti su Fiscerprais
Forty Winks – 7 Dicembre, Livorno @ Surfer Joe