“Ora basta, dico io tutta la verità”, l’ex braccio destro e manager di Chiara Ferragni liceziato: ora rompe il silenzio

Fabio Maria Damato racconta la sua verità sulla rottura con Chiara Ferragni: smentisce la liquidazione di 4 milioni di euro

Domani sarà l’ultimo giorno di Fabio Maria Damato come general manager di TBS Crew e Chiara Ferragni brand. Dopo più di sette anni di collaborazione l’ex braccio destro dell’imprenditrice digitale ha deciso di dare le dimissioni lo scorso febbraio, mettendo così fine a una partnership professionale molto fruttuosa.

divorzio Ferragni-Damato
La verità di Damato sul licenziamento da parte di Chiara Ferragni: non sono stato licenziato

In un lungo post su Instagram, Damato ha voluto ringraziare tutti i professionisti che lo hanno supportato durante la sua avventura con le due società. Ha espresso gratitudine verso Chiara Ferragni per aver creduto nella sua visione. Ha ricordato con affetto tutti i talent che ha seguito nel corso degli anni dalle sorelle Ferragni, a Luca Vezil.

le verità sul licenziamento di Damato

Il manager ha toccato anche il delicato argomento del “pandoro gate”, sottolineando di non essere coinvolto in alcune circostanze. Si dice molto amareggiato per il modo in cui questa vicenda ha messo in ombra il duro lavoro svolto dalle società e dalle persone coinvolte. Ha anche sottolineato di non aver mai richiesto 4 milioni di euro di liquidazione, precisando che il suo licenziamento è una scelta autonoma e volontaria:

“nulla in più mi è stato versato se non gli oneri previdenziali spettanti di legge a qualsiasi lavoratore dipendente.”

Damato accenna anche alle difficoltà riscontrate dai dipendenti delle società nel recente periodo e ha criticato la violenza mediatica che lui e gli altri hanno subito in questo periodo. Ha chiarito di non aver mai replicato alle provocazioni o alle informazioni errate circolate sul suo conto perché da dipendente riteneva non fosse corretto farlo.

Damato-Ferragni

Il comunicato ufficiale delle società Fenice e TBS Crew aveva sottolineato che il cambiamento fa parte di “un percorso di rinnovamento aziendale”. Ma Damato precisa che la decisione di lasciare le cariche di direttore generale e consigliere è stata una sua scelta, non dell’azienda. Intende intraprendere altre opportunità professionali a partire dal 16 giugno,

La fine della collaborazione tra Fabio Maria Damato e Chiara Ferragni segna la conclusione di un capitolo importante per entrambi, ma apre anche nuove possibilità e sfide per il futuro.

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