“Ora è tornato” Paura per Sophie Codegoni, potrebbe essere a rischio per via Alessandro Basciano. Cos’è successo
Alessandro Basciano, accusato di stalking nei confronti di Sophie Codegoni, non indossa il braccialetto elettronico a causa della mancanza di dispositivi disponibili, nonostante il divieto di avvicinamento.
Un noto dj e volto televisivo, Alessandro Basciano, si trova attualmente in una situazione legale complessa, accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni, influencer e modella. La vicenda ha preso piede con l’imposizione di un divieto di avvicinamento, una misura divenuta definitiva il 30 aprile 2025, quando la Corte di Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale del Riesame di Milano. Tuttavia, nonostante il provvedimento preveda l’uso di un braccialetto elettronico, l’implementazione di tale misura è stata ostacolata da questioni pratiche legate alla disponibilità dei dispositivi. Attualmente, sembra che tutti gli slot per l’assegnazione di braccialetti siano occupati.

La situazione di Alessandro Basciano
Dopo un soggiorno negli Stati Uniti, Alessandro Basciano è tornato in Italia all’inizio di giugno. Al suo rientro, avrebbe dovuto indossare un braccialetto elettronico, come stabilito dal divieto di avvicinamento nei confronti di Sophie Codegoni, che impone una distanza minima di cinquecento metri tra i due. Questa misura è stata adottata dal Tribunale della Libertà, in risposta a presunti comportamenti di Basciano che avrebbero generato un clima di ansia e paura per la sua ex compagna. Durante un’intervista con gli inquirenti, Sophie Codegoni ha confermato di aver vissuto un periodo difficile, caratterizzato da minacce, insulti e comportamenti persecutori, come evidenziato dalle comunicazioni estratte dalle chat sottoposte a indagine.
Nei messaggi analizzati, sarebbero emerse minacce esplicite di morte, con frasi inquietanti come «Me le paghi» e «Mi faccio 30 anni», che hanno contribuito a creare un quadro allarmante per la sicurezza di Codegoni. Tali elementi hanno giocato un ruolo cruciale nell’adozione del divieto di avvicinamento, volto a proteggere l’integrità psicologica della giovane influencer.
Le dinamiche legali del caso
La vicenda legale di Alessandro Basciano si è intensificata con le dichiarazioni di Sophie Codegoni, che ha chiarito di non aver mai revocato le denunce presentate contro il suo ex fidanzato. Questa affermazione contrasta con quanto sostenuto da Basciano durante l’interrogatorio di garanzia. A novembre 2024, il dj è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, ma è stato rilasciato meno di due giorni dopo. Nonostante la richiesta della Procura di applicare gli arresti domiciliari come misura cautelare, i giudici hanno optato per il divieto di avvicinamento, aggravato dall’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, la cui applicazione resta pendente a causa della mancanza di dispositivi disponibili.
Il caso ha sollevato interrogativi anche sulla gestione delle misure di sicurezza in situazioni simili, evidenziando la necessità di una pronta attuazione delle normative in materia di stalking e protezione delle vittime. Le difficoltà nella fornitura dei braccialetti elettronici pongono infatti un problema di effettiva protezione per chi si trova in situazioni di vulnerabilità come quella di Sophie Codegoni. La questione rimane aperta e continua a essere monitorata dagli organi competenti, mentre Basciano attende ulteriori sviluppi nella sua situazione legale.