Pamela Prati contro Barbara D’urso: “È un’offesa essere associata al suo programma”
Dopo l'intervista di Barbara D'urso, Pamela Prati ha voluto nuovamente difendersi dalle accuse di aver sfruttato il successo del programma per poter far serate.
Continua l’astio tra Barbara D’urso e Pamela Prati. La conduttrice di Canale 5 sabato scorso è stata ospite a Verissimo ed ha parlato delle accuse ricevute da Massimo Giletti su come con il suo programma ha gestito il caso Prati.
Barbara D’urso ha ribadito di essere sotto testata giornalistica e avrebbe comunque dovuto parlare ma ha spiegato che lei non dà importanza alle critiche.
Dopo l’intervista alla conduttrice di Canale 5, Pamela Prati ha voluto nuovamente difendersi dalle accuse che avrebbe sfruttato il successo del programma per poter far serate in giro per l’Italia: “Per me è offensivo essere associata al programma” ed ha anche difeso Massimo Giletti: “Inopportuno tirarlo in causa dopo il lutto“.
La polemica si è spostata sui social, la showgirl Pamela Prati ha voluto rispondere qualche ora dopo l’intervista di Barbara D’urso nel salotto di Silvia Toffanin. La D’urso non ha usato mezzi termini ed ha accusato la Prati di aver sfruttato la notorietà che ha ricevuto grazie al suo programma per avere ancora successo.
Durante l’intervista, la conduttrice ha voluto rispondere alle accuse ricevute da Massimo Giletti che aveva puntato il dito contro di lei accusandola di aver gestito male il caso Mark Caltagirone: “Mi chiedo ma siamo sicuri che sia sotto testata giornalistica?“.
Ecco le parole di Barbara D’urso: “Giletti si è accanito contro di noi che siamo sotto testata giornalistica, io sono molto orgogliosa di essere una testata giornalistica. Mi fa ridere che ora Pamela Prati fa le serate e sulle locandine mette il logo di Live scrivendo “Dal salotto di Barbara D’Urso”. Prima non andava bene e ora sì. Io combatto per le persone vittime di ingiustizie sin da piccola. Combatto, dico la mia. Ma tutte le persone di successo sono attaccate. Ma io e te, Silvia, siamo donne strutturate e non ci importa delle critiche. Quelli che vanno combattuti sono gli hater che fanno bullismo sui giovani“.
Con un lungo messaggio su Instagram, Pamela Prati ha risposto alle sue parole: “Non ho mai fatto alcuna serata utilizzando il logo di Live Non è la d’Urso. È vero che hanno fatto per una mia partecipazione una locandina, di recente, che riportava un generico logo Live… Ma non è mai stata da me autorizzata e dopo averla vista ho chiuso qualunque rapporto lavorativo con la struttura. Per me era impensabile essere associata a quel programma. […] È per me ridicolo sentir dire da un programma, in persona di chi lo conduce, che ha vissuto per mesi usando il mio nome, che ora io userei il loro nome!”.
E ancora: “Per me è offensivo essere associata a un programma che sfrutta le persone e le situazioni, che non fa le dovute verifiche e che, anche a verifiche fatte, dà delle cose la visione più economicamente utilitaristica per loro, seppur falsa. Live Non è la d’Urso ha utilizzato per una stagione intera, e facendo ascolti da record ovviamente mai più fatti, il nome di Pamela Prati. Pamela Prati invece non ha mai fatto serate e mai lo farebbe utilizzando un nome da cui tiene ampiamente le distanze. Non ritengo che essere accostata a quel programma mi dia pregio, anzi e non ho nulla a che vedere con lo stesso“.