Pamela Prati: il caso in tribunale

Dopo lo show di ieri sera a "Live - Non è la D'Urso", il caso Pamela Prati prende un'altra piega. Ecco cosa sta succedendo

L’assurdo caso di Pamela Prati e Mark Caltagirone sta facendo il giro del web e giorno dopo giorno i punti da chiarire aumentano. Cosa sta succedendo insomma? Cosa sta combinando la soubrette sarda? Ieri sera Pamela, ospite da Barbara D’Urso a “Live – Non è la D’Urso” non ha fatto affatto una bella figura.

La soubrette ha lasciato lo studio poco dopo, senza rispondere ad alcuna domanda e mostrandosi molto infastidita. Si contraddiva di continuo e a quel punto anche le sue manager non sapevano più cosa dire.

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Francesco Freddella, sulle pagine del settimanale Nuovo, racconta che il caso è finito in tribunale. Il legale di Pamela Prati, Irene Della Rocca, ha precisato che:

“Ho fatto un esposto nei confronti di due persone alla Procura della Repubblica: Pamela Perricciolo e Eliana Michelazzo, agenti della Prati, che si sarebbero spacciate per me per confermare l’esistenza di Mark Caltagirone con gli autori di una trasmissione televisiva.”

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“Tempo fa un autore di una nota trasmissione televisiva mi ha chiamato dicendo ‘Avvocato, come ci siamo detti ieri al telefono…’ ma io non l’avevo mai sentito prima. 

Ho chiamato la Perricciolo immediatamente: ero nera di rabbia perché quell’autore mi aveva proprio detto di aver parlato con la Michelazzo e poi con l’avvocato della Prati (che sono io), ma non ero lì con loro durante quella telefonata.

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Quindi, poiché erano tutte e tre insieme potrebbe essere stata la Perriciolo a parlare fingendosi me!” 

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Se confermate sarebbero accuse gravi quelle lanciate alle manager della Prati, le due hanno però smentito immediatamente: “Mi hanno detto: ‘Non sei tu l’unico avvocato della Prati. Quell’autore ha parlato con l’avvocato Ciabattini’. Ho chiamato questo collega per avere conferma, ma non è affatto vero. Non sa nemmeno chi siano quelle due” conclude l’avvocato.

Insomma sembra proprio uno show architettato ad hoc per far parlare di sé. Voi che ne pensate?