Pamela Prati incinta di Adriano Celentano: lui si comportò male e lei abortii, il racconto dell’attrice
L'attrice Pamela Prati incinta di Adriano Celentano ha dovuto abortire perché la reazione di lui l'ha lasciata senza parole. Ecco il racconto a distanza di moltissimi anni
A distanza di 40 anni ritorna fuori la storia di Pamela Prati incinta di Adriano Celentano. I due erano giovanissimi e hanno avuto un lieve flirt. Lei è rimasta in dolce attesa e, quando lo ha detto a lui, è rimasta senza parole di fronte alla sua reazione. L’ha trattata come uno sconosciuta. Non aveva nessuno, non poteva all’epoca crescere un bambino tutta da sola. E così prese la decisione di abortire.
A distanza di tantissimi anni Dagospia ripubblica una vecchia intervista di Pamela Prati. In quell’occasione l’ex primadonna del Bagaglino aveva raccontato di quando era rimasta incinta di Adriano Celentano. I due, infatti, avevano avuto una storia d’amore che non è durata molto, circa 40 anni fa.
Lei aveva 20 anni quando incontrò il Molleggiato: lui l’aveva chiamata per essere la protagonista di un suo album, apparendo così sulla copertina di “Un po’ artista, un po’ no“. Tra i due è scattata la scintilla e l’amore è durato, però, per poco tempo.
A Roma prima di lui avevo avuto soltanto un amore, consumato prevalentemente in una cella frigorifera fra quarti di bue, con un giovane garzone di macellaio. Ma quando conobbi Adriano Celentano, a vent’anni, ero ugualmente abbastanza innocente. Ci amammo per due meravigliose notti. E ora attendevo un figlio da lui.
Pamela Prati era all’inizio della sua carriera. Informò Celentano della gravidanza, ma la sua reazione l’ha spiazzata.
Quando riuscii a trovarlo e a dirglielo al telefono si comportò come un estraneo imbarazzato. ‘Ho già i miei figli’, mi disse, ‘potevi stare più attenta’ continuò.
Pamela Prati incinta Adriano Celentano: rispunta fuori l’intervista dopo anni
Poi la decisione più difficile, quella di lasciar andare quel bimbo che non avrebbe potuto mantenere.
Quel bambino lo avrei voluto, ma non potevo metterlo al mondo da sola e senza denaro. Quando seppe che avevo abortito, Adriano mi sgridò: ‘Hai commesso un orribile peccato’ disse. Un anno dopo quei giorni tremendi lo incontrai di nuovo a Roma. Fu gentile e m’invitò ad andarlo a trovare nel suo albergo, cosa che a me parve un insulto.