Perché tutti ce l’hanno con i piedi di Chiara Ferragni?

Anche Fedez è dovuto intervenire per difenderli!

Tutti contro Chiara Ferragni. C’è sempre un motivo per prendersela con la Blonde Salad, vuoi per invidia, vuoi perché la gente non ha niente di meglio da fare. Per carità, può piacere o non piacere, possiamo seguirla oppure no, possiamo trovare il suo lavoro inutile o super fighissimo, resta il fatto che lei si è creata un lavoro che a molti fa storcere il naso. Oggi queste persone se la prendono con i suoi piedi. Ebbene sì, non siamo tutti perfetti a questo mondo: lei è bella, magra, ricca, veste alla moda, ma non ha dei piedi perfetti. Del resto, ognuno ha il suo tallone d’Achille.

Anche Fedez è dovuto scendere in campo per difendere la sua amata, con la quale convolerà presto a giuste nozze. Lo ha dovuto fare dopo i numerosi articoli ironici e anche un po’ cattivelli nei confronti dei suoi piedi, che vantano anche una pagina Facebook (I piedi di Chiara Ferragni, seguita da più di 23mila persone).

C’è chi paragona i piedi di Chiara Ferragni a quelli delle sorellastre di Cenerentola, chi ai piedi di un Hobbit, chi li trova disgustosi e chi fa facile ironia su quello che è un difetto fisico o, comunque, un aspetto della sua bellezza che non è perfetto come il resto del suo corpo.

Si parla tanto di bullismo e cyber bullismo, ma non ci si sofferma mai a pensare che anche questo lo è: è dare un cattivo esempio ai più giovani. Se possiamo prendere in giro Chiara Ferragni per i suoi piedi, con commenti maligni, perché non farlo con la compagna di banco che magari ha i piedi non da fata o ha le mani troppo grosse?

Anche Fedez è intervenuto, prima postando un video in cui parla dei bellissimi piedi del suo amore e poi criticando l’articolo apparso online sull’immaginaria intervista ai piedi di Chiara Ferragni: “A quando l’intervista immaginaria a sto ca**o? Avvisatemi che vi tengo l’esclusiva“. Quando ci vuole, ci vuole: va bene essere critici e quant’altro, ma che le critiche siano costruttive e non attacchi che nemmeno i bambini dell’asilo si sognerebbero di fare!