Pippo Baudo: età, carriera, vita privata e figli dello storico conduttore

Pippo Baudo è uno dei conduttori televisivi e radiofonici più amati in Italia. L’uomo ha una carriera ricca di successi, e allo stesso tempo anche la sua vita privata è ricca di note colorate. Lo storico volto della TV ha due figli: Tiziana Baudo e Alessandro Baudo, quest’ultimo però è stato riconosciuto solo in tarda età. Andiamo a conoscere meglio le loro storie

Pippo Baudo nasce il 7 giugno del 1936, il suo esordio in tv risale già agli anni ’60, l’uomo diventa infatti uno dei presentatori televisivi di punta della RAI, seppur per brevi periodi ha lavorato anche in Mediaset, Pippo Baudo riscontra maggior successo nelle reti pubbliche.

Nasce a Militello in Val di Catania, da padre avvocato e madre casalinga. Negli anni ’70 instaura delle amicizie molto importanti con Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Corrado: i tre andarono in onda nella trasmissione Sabato Sera condotta da Mina nel 1967.

Pippo Baudo ha alle spalle oltre 51 anni di carriera, e anche la sia vita privata è ricca di colore. L’uomo si è sposato due volte: la prima con Angela Lippi, negli anni ’60, divorzierà dalla donna qualche anno dopo. Per 7 anni è stato accompagnato con Alida Chelli e nel 1986 ha sposato l’attrice Katia Ricciarelli da cui ha divorziato nel 2007.

Dal matrimonio con Angela Lippi nel 1970 nasce Tiziana Baudo, oggi sua assistente e segretaria. La donna si è sposata e nel 2010 lo ha reso nonno di due gemelli. La donna è tutt’oggi molto riservata e si tiene lontana dai riflettori.

Il secondo figlio di Pippo Baudo si chiama Alessandro ed è nato nel 1962 dalla relazione extraconiugale tra il conduttore e Mirella Adinolfi. Pur essendo sempre presente nella vita di Alessandro, il presentatore lo riconosce solo nel 1996.

Mirella Adinolfi ha cresciuto Alessandro Baudo insieme al marito Tullio Formosa, non raccontando mai la verità al ragazzo. Tempo fa fu lo stesso ragazzo a raccontare com’erano andate le cose ai microfoni di Domenica Live:

“Ricordo papà che era come uno zio, giocavo con lui, era di casa. Eravamo molto stretti. Pensavo che mio padre fosse Tullio. Sono fortunato perché ho avuto due padri. Pippo era sempre affettuosissimo, mi ha sempre voluto bene”.

“Saperlo è stato un po’ uno shock, anch’ io ero padre. Io non provo affatto rancore. Lo shock rimane però dopo un po’ fai mente locale e recuperi. Poi ci siamo conosciuti…Pippo è una persona pulita e onesta”.