Pomeriggio 5: Barbara D’Urso annuncia la morte di un cameraman della Mediaset
Barbara D'Urso, in una puntata di Pomeriggio 5, dà ai suoi telespettatori una notizia veramente triste: annuncia la morte di uno dei cameraman di Mediaset
Barbara D’Urso, in una delle sue puntate di Pomeriggio 5, ha dato a tutto il pubblico a casa la notizia della morte di uno storico cameraman della Mediaset. Come dice la conduttrice, l’uomo, di 55 anni, è morto dopo aver contratto il coronavirus, presentando, però, malattie pregresse.
Il cameraman si chiamava Franco Galelli e, da anni, lavorava in Mediaset. La presentatrice, nel dare voce al triste avvenimento, così dice al pubblico, in diretta: “Per noi era Gallo.Franco combatteva da tempo con un brutto male e il coronavirus ha aggravato la situazione. Il mio abbraccio va alla sua famiglia. Ciao Gallo…”
L’uomo è morto a Brescia, all’età di 55 anni. Era un personaggio e un volto conosciuto tra i corridoi di Cologno Monzese, dato che erano molti anni che faceva parte dello staff di Mediaset. La sua morte è da aggiungere a quelle che, purtroppo, stanno riguardando Brescia e dintorni, dove il picco è ben presente.
In diretta il capo della protezione civile Borrelli legge gli ultimi aggiornamenti sui numeri del contagio da #coronavirus#Pomeriggio5 pic.twitter.com/VjWKgzlWAB
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) April 8, 2020
Franco Galelli, soprannominato Gallo, era malato ormai da molto tempo. Combatteva da anni contro un tumore, ma, nonostante le sue forze nel cercare di rimanere in vita, il suo fisico non ha resistito anche all’impatto del coronavirus, che gli ha tolto molte forze. Ha lasciato la vita nella clinica Poliambulanza di Brescia, dove era ricoverato da diversi giorni, date le complicanze date dal conoravirus.
La moglie si chiama Marina e il figlio Alberto, con loro Franco Galelli condivideva la passione per le cineprese. Il figlio ha voluto scrivere un messaggio per ricordare ed onorare la memoria di suo papà:
“Nessuno avrebbe mai detto che un leone se lo sarebbe portato via un virus visibile solo al microscopio, nessuno. Lasci un grande vuoto dentro perché non ci sei più, certo, ma di te ho tutto. Perché tu per me eri tutti. Nonostante non lavorassi più da tempo, per noi eri (e sempre sarai) il nostro grande punto di riferimento. Fai buon viaggio papà”.