Quando si dice… papà!!
Tanti auguri a tutti i papà del mondo e ha tutte voi che avete la fortuna di essere figlie: una riflessione e un film per rafforzarne l'idea!!
“Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla.
Lo so che ti suona smielato, ma l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi.
Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo?
Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore.
Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente beh, equivale a non vivere.
Ma devi tentare, perché se non hai tentato, non hai mai vissuto.”
E’ quello che William Parrish, il magnate delle telecomunicazioni di Vi presento Joe Black, dice alla figlia Susan, quando la incita a lasciarsi andare ai sentimenti e darsi la possibilità di amare perdutamente qualcuno.
Probabilmente è la descrizione dell’amore più azzeccata e accorata che abbia mai sentito.
Quante volte abbiamo condiviso il video di questa scena su Facebook? Quante volte l’abbiamo vista per prendere coscienza di un sentimento o, al contrario, per ridimensionare una situazione tutt’altro che delirante?
Ma non è dell’amore passionale che voglio parlare. Oggi, festa del papà, riflettevo sul rapporto tra padre e figlia.
E’ un rapporto speciale, probabilmente meno viscerale di quello che abbiamo con le nostre madri, ma sottilmente psicologico.
E’ il primo uomo che entra nelle nostre vite, quello che ci rimane accanto sempre e comunque, che agisce e vive in funzione di noi, quello che (con alta probabilità) ci amerà più di tutti gli uomini che passeranno nella nostra vita.
Non so a te, però a me capita di rimanere più colpita da quelle poche parole ma buone che dice mio padre, che non da ore ed ore di chiacchierate con mia madre. Non che non tenga in considerazione quello che dica lei, anzi, ma il fatto che con i padri, spesso si ha un rapporto meno confidenziale, fa sì che quella volta che esprimono un’opinione ragionata sia pressochè la più azzeccata, mi sbaglio?
Sentirsi profondamente stimate e amate dal proprio padre dà quella marcia in più che permette di affrontare le avversità con meno insicurezze e la giusta dose di autostima.
Riflettevo su tutto ciò e Vi presento Joe Black è il primo film che mi è venuto in mente che potesse rappresentare l’ideale del rapporto padre/figlia.
Un padre che vuole sentire palpitare il cuore della figlia, che vuole che abbia la possibilità di amare come ha amato lui e che poi, davanti all’amore folle, ma ignaro della stessa figlia per Joe Black, la morte, fa di tutto per proteggerla, per tutelarla da un sentimento malsano.
E’ un padre che le legge dentro, che ha fondato il rapporto con sua figlia sulla stima e la profonda complicità, è colui che sacrifica la sua vita per darle la vita… per la seconda volta.
“Voglio che tu sappia quanto ti voglio bene, che hai dato alla mia vita un significato che non avevo il diritto di pretendere”… quando si dice papà.
Buona festa del papà!!