Arrested Development: la stagione 4 della serie tv su Netflix
La famiglia non la scegli ma alla fine è lei che sceglie te. Tornano le vicende dei disfunzionali Bluth
Ecco una serie tv che ami o odi: Arrested Development (Ti presento i miei), la serie tv che racconta le vicende della famiglia Bluth e la sua indiscutibile unicità. Nonostante sei Emmy awards, un Golden Globe, critiche positive e plausi della stampa, Arrested Development viene sospesa alla terza stagione nel 2006. Dopo sette anni di incertezze (si è parlato anche di una trasposizione cinematografica) dal 26 maggio è partita la stagione 4 di Arrested Development, sul Netflix canale tv streaming a pagamento, al momento disponibile solo negli Usa. Se cercate su youtube trovate dei mix delle migliori gag,
La trama e un narratore d’eccezione
Tutto comincia quando Michael Bluth (Jason Bateman) giovane vedovo e manager della Bluth company, azienda di famiglia, decide di trasferirsi con il figlio George Michael (Micheal Cera) lontano dai suoi famigliari, un pessimo esempio per il giovane teenager: inaffidabili, svitati, superficiali ed egoisti.
Proprio quando Michael sta per partire l’azienda entra in una grave crisi finanziaria e supplicato dai famigliari di aiutarli a farla ripartire decidere di restare, andando incontro a una serie di problemi e situazioni fuori dall’ordinario che sono il fulcro di ogni episodio, introdotto dalla voce narrante del regista e attore Ron Howard.
I disfunzionali Bluth
Com’è composta la famiglia più disfunzionale del piccolo schermo americano? George Senior (Jeffrey Tambor) è il capo famiglia, sconsiderato manager che ha portato l’azienda sull’orlo del fallimento, fedifrago impenitente verso la moglie Lucille (Jessica Walter), cinica e arida borghese; oltre a Michael hanno altri tre figli: Lindsay (Portia De Rossi) G.O.B. (George ‘Gob’ Bluth II – Will Arnett) e Buster (Tony Hale).
Lindsay è la gemella di Michael, bella, altezzosa e superficiale è sposata con Tobias Fünke (David Cross), un bizzarro dottore dalle velleità artistiche e con la fobia di mettersi nudo (anche in doccia): hanno una figlia, Maeby (Alia Shawkat), adolescente, manco a dirlo, problematica.
G.O.B., il fratello maggiore, è uno scapestrato irresponsabile con il solo obiettivo di diventare illusionista, mentre Buster, il fratello minore è un trentenne insicuro, con il complesso di Edipo ed un braccio prostetico.
Arrested Devolpment in Italia: Ti presento i miei
Sul canale Fox di Sky le prime due stagioni della serie tv sono state trasmesse nel 2004 con il titolo originale Arrested Development, successivamente Mediaset l’ha programmata sui suoi canali (Italia uno e Iris) con il titolo Ti presento i miei.
In attesa di vedere la stagione 4 della serie tv in Italia potete trovare le prime due in homevideo, oppure su youtube si trovano video delle migliori gag o battute della serie, come questa che vi posto (il num. 6, “il dottore alla lettera” è tra i miei preferiti).
I Bluth mi hanno conquistato con le loro debolezze, meschinità e stramberie varie, voi che ne pensate?