Romelu Lukaku dona 100 mila euro all’ospedale San Raffaele di Milano

Anche il campione dell'Inter è sceso in campo. Ecco cosa ha scelto di fare Lukaku per combattere il mostro Coronavirus

Il famoso campione, attaccante dell’Inter e della nazionale belga, Romelu Lukaku, ha deciso di scendere in campo, come hanno già fatto altri suoi colleghi, per combattere la lotta contro il Coronavirus e dare il proprio contributo a chi ne ha bisogno. Il calciatore ha donato 100 mila euro all’ospedale San Raffaele di Milano, una delle strutture sanitarie travolte dall’emergenza sanitaria.

È stato lo stesso Lukaku, a dare la notizia attraverso un video pubblicato sulla pagina ufficiale della sua squadra:

“Ciao a tutti sono Romelu Lukaku. In questo momento delicato, dobbiamo restare uniti e restare a casa. L’Italia è un paese incredibile che ha fatto molte cose  buone per me e la mia famiglia. Per questo io voglio aiutare questo paese e fare un donazione di 100 mila euro all’ospedale di San Raffaele. Siamo uniti, forza tutti”.

Il video di Lukaku ha ricevuto un numero incredibile di reazioni e di commenti, attraverso i quali la gente si è complimentata con lui e lo ha ringraziato per avere un cuore così grande:

“Onore a te, grazie”, si legge in molti commenti.

Il campione non è stato l’unico ad aiutare in questa dura battaglia. Anche Bonucci, difensore della Juventus, ha donato 120 mila euro alla Città della Salute di Torino.

Francesco Totti, l’ex calciatore della Roma, ha donato 15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali, allo Spallanzani di Roma.

Anche fuori dal mondo del calcio, i vip hanno aperto i loro cuori. Chiara Ferragni e Fedez hanno finanziato un nuovo reparto terapia intensiva, al San Raffaele di Milano.

Non sono mancati noti imprenditori, come Silvio Berlusconi, che ha donato 10 milioni di euro alla Lombardia, per la realizzazione di nuovi posti per la terapia intensiva.

La famiglia Agnelli, che ha donato 10 milioni di euro alla Protezione Civile.

E sono stati tanti altri, i vip che hanno deciso di combattere insieme all’Italia, perché uniti, si è più forti!