Rutger Hauer, morto l’attore olandese di Blade Runner

Addio a Rutger Hauer: è morto l'attore olandese protagonista, tra gli altri film, di Blade Runner

Il mondo del cinema dice addio a Rutger Hauer: è morto l’attore olandese di 75 anni, diventato famoso in tutto il mondo per aver interpretato il ruolo del replicante in Blade Runner. A darne la notizia su Variety è l’agente dell’artista, che è morto il 19 luglio nella sua casa in Olanda. Oggi i funerali, alla presenza dei famigliari e degli amici a lui più cari.

Rutger Hauer

Rutger Oelsen Hauer è nato a Breukelen il 23 gennaio 1944 e si è spento a Beetsterzwaag il 19 luglio 2019. Attore e attivista olandese, è cresciuto ad Amsterdam. I genitori erano attori drammatici.

Lui a 15 anni decise di seguire le orme del nonno imbarcandosi su un mercantile. Ma era daltonico e non poteva navigare in mare. Così cominciò a lavorare, come elettricista e carpentiere, mentre seguiva corsi serali di recitazioni.

Rutger-Hauer

Decise di ritornare in Marina, ma la sua carriera militare finì molto presto. Iniziò a lavorare come guida alpina e poi come macchinista in un teatro di Basilea. Nel 1967 si diploma in arte drammatica ad Amsterdam. Il debutto nella serie tv Floris, ma la svolta avviene quando il regista Paul Verhoeven lo vuole come protagonista in Fiore di Carne e Kitty Tippel.

Rutger-Hauer-attore

Il debutto a Hollywood con I falchi della notte, accanto a Sylvester Stallone. Nel 1982 è il replicante di Ridley Scott in Blade Runner. Io ne ho viste cose che voi umani…

Rutger-Hauer-Lady-Hawk

In seguito lo abbiamo visto in Ladyhawke con Michelle Pfeiffer, film cult del 1985.

Rutger Hauer

Vita privata

Dal 1968 è legato con Ineke Ten Kate, sposata nel 1985. Da un’altra relazione è diventato papà dell’attrice Aysha Hauer, nata nel 1966. Nel 1987 è diventato nonno: Leandro Maeder, di professione modello, è suo nipote.

Fervente attivista, ha lottato per l’ambiente e cause sociali. Ha anche fondato la Rutger Hauer Starfish Association che raccogliere fondi per la ricerca sull’AIDS e per aiutare i malati di tutto il mondo.