Sara Tommasi a Live – Non è la D’urso, la confessione

Sara Tommasi a Live – Non è la D’urso, la confessione : “Ero bipolare e drogata, non volevo curarmi“.

Ospite atteso nella puntata di ieri sera di Live – Non è la D’urso è stata Sara Tommasi che ha voluto parlare in modo chiaro quanto le è successo negli anni scorsi.

La confessione shock: “Ero bipolare e drogata ma non volevo curarmi. La droga mi ha creato problemi psichici e durante il film mi sentivo male ma loro continuavano a dire che se non giravo mi avrebbero picchiato“.

Sara Tommasi ha spiegato chiaramente il suo periodo buio in cui faceva abuso di alcol, droga e se$$o.

Ha scelto di farlo a Live da Barbara D’urso ed ha spiegato di essere stata costretta a drogarsi e girare film hard: “Mi drogavano obbligandomi a girare film hard. Mi davano tantissima cocaina. Ero in un vortice dove solo la droga può portare, in quel periodo ero proprio scollegata dal mondo. Un tunnel del quale ho visto l’uscita solamente grazie a mia madre che mi ha portata in ospedale. Lì mi hanno anche diagnosticato il bipolarismo. Ho tentato più volte di fuggire da lì, non volevo che mi curassero”.

Ha ricordato a tutti com’era la sua vita prima di cadere in quel brutto periodo: “Andava tutto bene, stavo facendo una carriera brillante ma poi è cambiato tutto per colpe di amicizie sbagliate“.

La showgirl sostiene che l’abuso di droga le ha provocato uno sdoppiamento di personalità: “Soffro di bipolarismo e durante quel periodo ricordo che scappavo di casa e spesso finivo per vivere per strada come una barbona”.

Sara Tommasi ha rivelato che finiva per fare tutto quello le dicevano di fare, le sue dichiarazioni hanno scioccato persino la conduttrice: “Arrivavo anche a togliermi i vestiti”.

La showgirl è stata per circa un anno in cura presso una struttura privata, una volta uscita, ha deciso di trascorrere la sua vita insieme ai genitori senza più uscire perché ha troppa paura di andare in giro la sera, ha paura di incontrare di nuovo gente sbagliata.

“Ho fatto cose delle quali non ho memoria. La gente in strada mi riconosceva e mi faceva offerte anche spinte, tutto a causa di quello che ho postato su internet. Ma adesso basta: voglio ripulire tramite agenzie quei video e foto in cui non mi riconosco”.