Secondo round tra Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi ieri a Live Non è la D’Urso
Ieri sera a Live Non è la D'Urso Vittorio Sgarbi si è presentato con un mazzo di rose rosse per farsi perdonare da Barbara D'urso
Nella scorsa puntata a Live Non è la D’Urso abbiamo assistito a una furiosa litigata. Si sono accesi gli animi tra la padrona di casa Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte è stato nuovamente ospite nella puntata di ieri, dove si è presentato con un mazzo di rose rosse, consegnate direttamente alla conduttrice.
Vittorio Sgarbi prende la parola è inizia subito e spiegare che è stato mal capito. La parola raccomandazione secondo lui ha una visuale tutta positiva. “Raccomandare è presentare una persona valida o un’opera d’arte ho un libro bellissimo, te lo raccomando!!” ha ribadito Sgarbi e ancora:”Tu ti sei offesa non si capisce per cosa”.
Ma la conduttrice resta in silenzio, aspettando la fine del monologo del critico d’arte. Infatti c’è dell’altro: “Però se ci pensi bene, sono stato maltrattato senza motivo. Forse eri turbata di non avere pubblico. Mi dispiace per questo”. La sua arringa pare non aver fine, il critico sembra un fiume in piena. La padrona di casa lo lascia proseguire, senza aggiungere una parola:
“La battuta che ho fatto anche su di te, che sei raccomandata, era per dire che Berlusconi mi ha sempre detto che sei brava. Sostanzialmente raccomandare una cosa buona e giusta, è stato tutto un’enorme equivoco”.
A questo punto Barbara D’Urso decide di intervenire:
“Accetto le rose, comprendo la tua interessante descrizione della parola raccomandata. Nell’eccezione popolare e per me, la parola raccomandato ha un significato ben preciso”.
La conduttrice prende un attimo di tempo e aggiungere:
“Io sono andata via di casa a 18 anni e ho trascorso la mia carierà lottando contro questa parola, ho cresciuto i miei figli insegnandogli a essere indipendenti e non prendere scorciatoie. Ci sono rimasta molto male. Accetto le rose. Ma le scuse non me le hai date”.
Vittorio Sgarbi per sdrammatizzare, ridendo aggiunge:
“Le scuse non te le ho fatte, ma sono stato l’unico che è riuscito a farti dire la parola cu**”, la conduttrice ci tiene a precisare: “Non solo, ti ho detto che ti avrei preso a calci nel cu**”. Alla fine pare che pace sia stata fatta