“Sono furiosi” Morte di Emilio Fede, la famiglia pronta ad agire per vie legali, non dovevano farlo
Emilio Fede, storico direttore del Tg4 e icona del giornalismo televisivo italiano, è morto a 94 anni a Segrate, segnando la fine di un'epoca caratterizzata da successi e controversie.
Emilio Fede, una figura storica del panorama televisivo italiano, è deceduto all’età di 94 anni. Il suo decesso avvenuto nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, segna la conclusione di un capitolo importante nell’informazione italiana. Dopo una lunga carriera che lo ha visto protagonista nel Tg4, la sua scomparsa riporta alla memoria i momenti salienti della sua vita, contraddistinta da successi e controversie.

I funerali di Emilio Fede si svolgeranno giovedì nella parrocchia Dio Padre di Segrate, offrendo l’opportunità a familiari, amici e colleghi di dare l’ultimo saluto a un uomo che ha rappresentato un certo tipo di giornalismo televisivo. La sua figura è stata oggetto di affetto e critiche, ma ha comunque lasciato un’impronta indelebile nella cultura mediatica del Paese.
Emilio Fede, l’ultimo video durante il ricovero nella rsa
Nonostante la sua età avanzata e le condizioni di salute precarie, Emilio Fede ha continuato a essere al centro delle cronache fino a poco tempo fa. Recentemente, un video girato in una residenza sanitaria per anziani ha suscitato scalpore. Le immagini, registrate da un dipendente della struttura, sono state diffuse sui social senza il consenso della famiglia, scatenando indignazione tra i suoi cari. Questa vicenda ha portato la famiglia a tutelare la dignità dell’ex direttore del Tg4.
Kevin Dellino, ultimo allievo di Fede, ha parlato dell’episodio, rivelando che la figlia del giornalista era all’oscuro della situazione e stava valutando di intraprendere azioni legali. Dellino ha dichiarato che la figlia ha già contattato la direzione della Rsa per discutere le possibili misure da adottare. La violazione della privacy e dell’intimità di Emilio Fede da parte dell’operatore sanitario non è stata accettata, e sono stati avviati i contatti con la polizia postale.
Il video in questione ha mostrato Fede mentre rispondeva a domande di natura politica, rivelando un lato di lui che ha sempre affascinato il pubblico. Nonostante le circostanze, la sua personalità carismatica è emersa, dimostrando che, anche in un momento di fragilità, la sua voce rimaneva incisiva e riconoscibile. Questo episodio è diventato l’ultimo ricordo pubblico di un uomo che ha trascorso gran parte della sua vita sotto i riflettori.
Il finale della sua storia, segnato da polemiche e da un certo isolamento, non cancella la lunga carriera di successi. La sua figura è stata e continuerà a essere al centro di dibattiti e riflessioni sul giornalismo in Italia. L’addio a Emilio Fede, previsto per giovedì, sarà un momento di ricordo e celebrazione di una vita dedicata all’informazione, lasciando un segno profondo in chi lo ha conosciuto e seguito nel corso degli anni.