Sotto il casco con Chiara Ferrantini

Chiara Ferrantini, costumista di prestigiosi progetti televisivi e cinematografici si è sottoposta alle, non sempre leggere, "bigo-domande" di Sotto il casco

Chi sei e cosa sei? Insomma: anni, dove vivi, figli, sei sposata, dove lavori, che ruolo hai?

Vivo a Roma anche se mi sposto spesso per lavoro, sono nata in Umbria, non sono sposata e faccio la costumista per il cinema e la tv.

Raccontaci la tua carriera, a chi devi dire grazie?

Alle persone da cui ho appreso in qualsiasi campo.


Come hai iniziato?

Mentre facevo architettura mi sono resa conto che avevo un concetto troppo artistico dell’architetto e che ci sono troppi scempi in giro, così contemporaneamente ho frequentato una scuola di moda e costume anche se tutto quello che so l’ho imparato facendo esperienza, con curiosità e passione.


Hai mai fatto una bastardata ad un collega?


No.

Cosa pensi di quella collega che conta più di te ma che sa la metà delle cose che sai tu?

Che vive di pubbliche relazioni, almeno in questo è più brava di me.

Che mondo è quello del cinema? Un lavoro da vagabonde sempre in posti diversi? Ti piace?

Molto faticoso e senza orari, il fatto di vedere sempre posti nuovi ed incontrare persone diverse è bello e stimolante, a parte quando ti capita di girare in una discarica o sotto la pioggia d’inverno e posso continuare con l’elenco. Ma quello che muove questo mondo è che è tutto condiviso, ognuno ha il suo ruolo ma tutti sono nella stessa barca, e ci sono volte in cui quest’energia si sente. Soprattutto se il regista ti trasmette il suo sogno. Il mio lavoro inizia molto prima di girare il film o la serie TV e la preparazione con la costruzione dei personaggi è la cosa più stimolante.


Riesci ad avere anche una vita privata?

Privata non convenzionale.


Abbiamo capito che sei una superdonna, possiamo farti qualche domanda scomoda? Mai commesso un reato?

No, passare col rosso è un reato?

Da che famiglia provieni?

Famiglia normale, mio padre mi ha trasmesso l’amore per la natura e per i libri, mia madre il rispetto per gli altri, ma mi hanno sempre assecondato nelle mie scelte.

Mai fatti filmini a luci rosse?

No.

Mai fatto a botte?

Si.

Prima canna?

Già maggiorenne.


Prima volta?

17.


Sei innamorata?

Quasi sempre.

Il tuo rapporto con la religione?

Molto intimo.

Approfondiamo un po' il binomio Chiara-Tech

Il tuo hard disk si rompe e perdi tutto il lavoro degli ultimi tre anni. Cosa fai?
Il mio hard disk principale è la mia testa, quello che c’è in un computer posso ricomporlo.

Ti cade l’iPhone in piscina, cosa fai?

Mi butto a recuperarlo sperando in un miracolo.

Un account antipatico ti chiede l’amicizia su Facebook, accetti o rifiuti?

Rifiuto.

Usi twitter?

No.

Che vita “social” hai?

FB che è come una piazzetta globale dove ti ritrovi a fare quattro chiacchiere e sapere che succede, ritrovare vecchi amici sparsi per il mondo e fartene dei nuovi.

Qui giochi in casa… parliamo di spettacolo

Leggi i giornali di gossip dal parrucchiere? Dì la verità dai.

Ma ci sono i siti di gossip nazionali (abbastanza deludenti) ed internazionali; come siete antichi ancora dal parrucchiere…

Un libro che ti ha cambiato l’esistenza

Da bambina mio padre mi leggeva “La mia Africa” e “Memorie di Adriano”, poi ho imparato a leggere e molti scrittori hanno contribuito a vivere tante cose senza spostarmi dal divano.


Rebecca Blomwood o Bridget Jones?

Un po’ di tutte e due.


Raccontaci qualche gossip del tuo “dietro le quinte”.

Mai e poi mai, ma ne avrei tantissimi.

Un pò di Benessere


Alimentazione bio o porchetta?

Bio in città e porchetta in campagna!!!

Una riunione importante con un cliente, capelli sciolti o legati a chignon?

Sciolti avete visto le mie foto?


Quando sei in quei giorni lì… quanto sei nervosa? I tuoi colleghi riescono a sopportarti?

La mia assistente dice che si accorge della sindrome premestruale dall’espressione della mia bocca e dal passo.


Unghie ricostruite?

L’ho fatto una volta e stavo sempre a guardarmi le mani, non erano le mie.

Che tipo di depilazione usi… nelle parti intime?

Ceretta.

E adesso il rapporto della costumista con la moda


Visto il lavoro che fai, riesci a portarti via qualche vestito?

Casomai me lo tengo.

Il pezzo più bello che ti sei tenuta?

Un cappotto di Yoshij Yamamoto da uomo e la lobbia di Daniel Day Lewis in L’età dell’innocenza.

Ti vergogneresti di dire che il vestito che porti lo hai comprato al mercatino o in un negozio a bassissimo budget?

No perchè? È come indossi un capo non quello che indossi.


Cosa ne pensi di “swappare” con le tue amiche?

Divertente.


Una tua collega si veste malissimo, cosa fai? Continui a farla prendere in giro da tutti o ti dai da fare per aiutarla a vestirsi meglio?

La sprono a migliorarsi.


Gucci o Fendi?

Non mi fanno girare la testa.

Il tuo lato sportivo


Il tuo fidanzato ti porta in montagna ma non sai che dovrai dormire in un igloo. Cosa fai?

Chiedo aiuto agli esquimesi.

Safari in Africa. Ti ritrovi a dormire in tenda, cosa fai?

Molto romantico.


Prendi la seggiovia e ti ritrovi su una pista troppo difficile. Cosa fai?

Piango mentre scendo.

Surf da onda, infradito, sole, mare… cambieresti la tua vita per questo?

Perchè no?

L'Arte nella tua vita

Svelaci il tuo lato artistico.

Mischiare in qualsiasi espressione artistica.

Un fotografo ti nota ad un aperitivo e ti chiede di posare nuda per lui, cosa fai?
Dipende dal fotografo.

Cosa pensi del design che nasce dal riciclo?

Può essere interessante.