Striscia la Notizia contro Fabio Rovazzi: la pesante accusa
Striscia la Notizia punta il dito contro Fabio Rovazzi: la pesante accusa al noto rapper italiano che non rispetterebbe le regole
Striscia la Notizia punta il dito contro il rapper Fabio Rovazzi e altri influencer che, come lui, cercherebbero di ingannare i loro folower non segnalando adeguatamente la pubblicità. L’inviato del tg satirico, Marco Casimani Calzolari, ha accusato alcuni influencer di fare le “furbate”. Ecco quali sarebbero le pesanti accuse.
Il tg satirico di Antonio Ricci è arrivato ormai alla 32esima edizione. Striscia la Notizia cerca sempre di denunciare le ingiustizie e smascherare le bugie. Stavolta, nel mirino di Marco Casimani Calzolari, l’inviato del noto tg satirico, sono finiti alcuni influencer tra cui anche Fabio Rovazzi.
Per Striscia la Notizia, questi influencer farebbero i “furbetti” evitando di segnalare le loro pubblicità con il tag adv, così come imposto per legge dall’Unione Nazionale dei Consumatori e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Tra questi influencer ci sarebbero nomi eccellenti del mondo dello spettacolo: Aida Yespica, Ignazio Moser e Martina Colombari. Per chi ancora non lo sa, chi lavora sui social deve segnalare i prodotti pubblicizzati con il tag adv e i personaggi elencati nel servizio dell’inviato di Striscia la Notizia si dimenticherebbero spesso di farlo.
L’accusa mossa da Marco Casimani Calzolari è pesante:
“Non vengono rispettate le regole. Il problema è serio. Caro vip, caro influencer, se non specifichi che il tuo post è genuino, senza avere nulla in cambio, confondi le idee. Bisogna dirlo se induci a comprare qualcosa per cui sei pagato, soprattutto per i tanti giovani che ti seguono”.
I personaggi tirati in ballo dall’inviato del tg satirico di Canale 5 non hanno ancora risposto alle accuse. Cosa diranno sulla vicenda? Sembra una cosa di niente ma bisogna pensare che questi influencer sono molto seguiti e le persone imitano spesso il loro stile di vita. Se uno di loro indossa una maglia perché è comoda e gli piace i suoi follower lo seguiranno. Ma se per indossare quella maglia l’influencer viene pagato, le cose cambiano.