Tiziano Ferro: il messaggio di Roberto Casalino dopo il doloroso annuncio
Dopo il doloroso annuncio di Tiziano Ferro, Roberto Casalino interviene sui social
Nel corso delle ultime ore, Tiziano Ferro si è reso protagonista di un doloroso annuncio sui social. Nel dettaglio, il celebre cantante ha dichiarato di essersi separato ufficialmente da suo marito Victor Allen. Alla luce di questo, numerosi sono stati i messaggi di vicinanza rivolti all’artista tra cui spunta anche quello di Roberto Casalino, suo migliore amico.
Tiziano Ferro e Victor Allen si sono lasciati. L’annuncio ufficiale è giunto sui social direttamente dal cantante italiano il quale ha deciso di dire addio in modo definitivo a suo marito. La coppia è convolata a nozze nell’anno 2019 e hanno adottato due figli, Margherita e Andres. In ogni modo, dopo ben quattro anni di amore, i due hanno deciso di mettere un punto definitivo al loro matrimonio.
A diffondere l’annuncio è stato lo stesso cantante attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Alla luce di questo, numerosi fan e personaggi famosi hanno subito mostrato vicinanza e sostegno all’artista e tra questi ultimi non poteva mancare Roberto Casalino.
Lo storico e intimo amico di Tiziano Ferro ha scritto un dolce messaggio per il cantautore. Queste sono le parole che si leggono nel commento pubblicato sotto il post su Instagram:
E se potessi azzerare le distanze, in questo momento, ti abbraccerei fortissimo come ho sempre fatto.
Tiziano Ferro: il rapporto con Roberto Casalino
Tiziano Ferro e Roberto Casalino sono legati da un rapporto davvero speciale. A parlare in merito alla loro amicizia era stato lo stesso cantante:
Non avrei mai potuto sopravvivere all’adolescenza senza Roberto. E posso dire viceversa. Eravamo due cose che non appartenevano a niente negli anni ’90. Tutti andavano in discoteca, bevevano, noi bevevamo i nostri cappuccini e scrivevamo canzoni. Andavamo nelle sale di incisione, a vedere i concerti. E poi il mondo interiore. Io ho capito subito che con lui potevo parlare della confusione, anche quando non ce la raccontavamo per quello che era.