Tiziano Ferro, la dolce lettera di Nichi Vendola: “Non riempite di critiche la loro foto”

Nichi Vendola commenta gli insulti sotto il dolce post di Tiziano Ferro dove annuncia di essere diventato genitore

Tiziano Ferro nelle ultime settimane ha annunciato sui social di essere diventato papà di due bellissimi bambini. Sotto la sua foto che affermava il lieto evento, si sono scatenati centinaia di commenti positivi ma anche pareri e critiche negative.

A seguito di tanto odio creato sotto una foto piena d’amore, è intervenuto l’ex presidente della Regione Puglia ovvero Nichi Vendola. Anche lui padre insieme al suo compagno ormai da diversi anni, ha rilasciato alcune parole che difendono Tiziano ferro e il suo magico momento.

Nichi Vendola intervistato dal settimanale Oggi, ha commentato tutto l’odio visto nei confronti dei social in merito all’adozione portata avanti da Tiziano Ferro. A seguito di questo, all’interno dell’intervista, l’ex presidente ha voluto condividere il suo pensiero e ciò che pensa delle critiche da parte degli utenti social.

Nichi Vendola difende la foto di Tiziano Ferro

Intervistato dal settimanale Oggi, Nichi Vendola ha così commentato la questione che vede protagonista Tiziano Ferro: Una foto d’amore è solo una foto d’amore. Eppure, può in un lampo trasformarsi in un campo di battaglia, in una pietra dello scandalo, in una docile preda per i bracconieri dei social o per i moralisti di professione”.

“Succede oggi a Tiziano Ferro, a suo marito e alle due piccole creature di cui sono diventati padri. È accaduto a me e al mio compagno sei anni fa, quando venne al mondo, col suo sorriso contagioso, nostro figlio Tobia” prosegue l’ex presidente della Regione Puglia.

Inoltre ha poi spiegato: “Fortunatamente la conoscenza sbriciola i pregiudizi, l’amicizia squaglia la paura, e alla fine la gente normale ti giudica per come sei, non un alieno con un figlio bionico, ma un padre innamorato del suo bambino: perché la paternità non la guadagni con l’analisi del Dna ma con la cura quotidiana, la pazienza, l’ascolto, l’accoglienza, la protezione, il rispetto, l’affetto”.

Nichi Vendola ha terminato dichiarando che: “Sarebbe bello non riempire di sputi una foto d’amore. Sarebbe bello non dimenticare mai che dietro quello scatto in bianco e nero, che arma i nostri risentimenti e il nostro furore ideologico, ci sono individui concreti, non ologrammi”.