Ubiq, il mondo creativo è tutto qui!
Ubiq va in onda ogni giovedì su Rai5, è un programma che misura la temperatura creativa del pianeta, come? Scoprilo!
Anche il digitale terrestre offre delle belle sorprese. Tra queste?
Ubiq, un nuovo format che andrà in onda tutti i giovedì nella serata PoP Culture di Rai 5 alle 22:45, fino a metà ottobre con l’obiettivo di misurare la temperatura creativa del pianeta.
Per rendere il progetto possibile Rai 5 si è affidata al video crowdsourcing prodotto dalla rete internazionale di Userfarm che ha invitato i suoi 35000 videomaker a trovare storie di donne e uomini che hanno realizzato qualcosa di speciale grazie alla loro capacità di vedere oltre ciò che guardano tutti, inseguendo i sogni e inventando nuove tendenze.
Tra tutte le storie segnalate lo staff autoriale e redazionale ne ha selezionato 60 che andranno a comporre un enorme racconto collettivo.
La puntata di domani
Nella puntata che andrà in onda domani 19 luglio si inizierà da Roma, dove incontreremo Irene e Masashi con la preziosa guida del videomaker Ilaria Sbarigia.
Irene Tortora e Masashi Ono si sono conosciuti frequentando i corsi dell’Accademia del Costume e della Moda. Dalla volontà di creare insieme qualcosa di personale, nuovo e diverso, è cominciata la loro avventura.
Rivitalizzando uno stock di pregiate stoffe che un noto stilista aveva abbandonato negli anni ’80 in un fondo di magazzino, hanno creato una collezione di abiti unici. Così la “strana coppia” ha messo su un business ad alto tasso di creatività.
Successivamente ci si sposterà in Lettonia condotti dai videomaker di Userfarm Francesco Garello e Carmelo Vitellaro per scoprire le biciclette più folli d’Europa: le Freak bikes di Gatis Kreicbergs, a Liepaja.
Si vedrà Gatis mentre costruisce una bici-scala alta due metri. Con questa due ruote estrema parteciperà alla Baltic bike, la sfilata di bici assemblate usando materiali riciclati.
Ubiq ci condurrà poi a Bali, con il videomaker Giovanni Fantoni Modena per visitare la Green School fondata da John Hardy.
L’eccentrico signore americano ha realizzato il suo grande sogno: fondare una scuola all’aperto fatta interamente di canne di bamboo per educare gli adulti di domani a rispettare il pianeta.
Il viaggio di Ubiq si concluderà dall’altra parte del globo: grazie a Userfarm infatti saremo trasportati in un batter d’occhio a Pechino dove, sotto lo sguardo attento della videomaker Lucia de Carlo, ci avvicineremo ad un laboratorio di giovani designer pechinesi che realizza oggetti dalle linee contemporanee usando la carta lavorata secondo le tradizionali tecniche cinesi: per saperne di più cerca innovo-design.
Qualcosa in più su Ubiq
Ho avuto modo di vedere la seconda puntata di Ubiq che è andata in onda lo scorso giovedì.
Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, non conoscevo il formato, nè tantomeno un serio progetto di crowdsourcing applicato alla realizzazione video.
Ubiq è davvero un documentario collettivo che riporta al centro del programma il telespettatore, reso protagonista in tutte le fasi della lavorazione, dalla segnalazione delle storie alla produzione del documentario.
Non c’è nulla da fare, Userfarm è una macchina da guerra, forte nei contenuti e ben strutturata, se sei amante delle storie vere, del mondo e delle differenti personalità che lo abitano, è il programma che fa per te, buona tele-visione!!